In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] si divide e si passa così all’anafase II, in cui i centromeri si spostano ai poli opposti del fuso e i cromatidi di ciascun cromosoma si dividono. Alla telofase II si hanno, come discendenti della cellula originaria, 4 cellule con numero aploide (n ...
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sinaptinemale, complesso Struttura proteica che mantiene uniti i due cromosomi omologhi durante la profase della prima divisione meiotica. È costituito da filamenti paralleli (sinaptinemi), osservabili [...] fra loro da sottili filamenti proteici per formare una struttura a scala. Alle strutture laterali della scala sono associati i cromatidi di ciascun cromosoma omologo, strettamente uniti tra loro e con il DNA che si estende verso l’esterno in una ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] cellule figlie. Al momento della mitosi il DNA è quindi già duplicato e il cromosoma appare diviso in due elementi, i cromatidi, uniti a livello del centromero. Quando si completa la divisione cellulare ognuna delle cellule figlie riceve uno dei due ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] le fibre del fuso aderiscono al cromosoma. È chiaro che la replicazione del centromero avviene più tardi di quella dei cromatidi: abbiamo visto che i cromosomi non sono spostati in senso opposto, proprio alla fine della metafase, finché il centromero ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] gli spermatociti primari. Nel corso della prima divisione meiotica, uno spermatocita primario, che contiene 46 cromosomi, costituiti da due cromatidi, tra cui 1 X e 1 Y come tutte le cellule somatiche maschili, dà origine a due spermatociti secondari ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] a) la meiosi termina con l'espulsione del secondo corpuscolo polare, che porta fuori dalla cellula uovo la metà dei cromatidi; b) il materiale genetico della cellula uovo si ammassa sotto forma di cromatina densa, all'interno del pronucleo femminile ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] profase della prima divisione meiotica. Durante tale processo, porzioni di cromosomi omologhi si scambiano segmenti di cromatidi creando nuove ricombinazioni di geni, e consentendo un formidabile riassortimento dei geni di origine paterna e materna ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] del fuso acromatico. A queste seguono le alterazioni strutturali, rappresentate da rotture dei cromosomi, rotture dei cromatidî, formazione di frammenti (micronuclei).
I frammenti che residuano dalle rotture tendono a riunirsi, ma tale riunione ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] ricombinazione; ciascun gene, però, risultava indivisibile, in quanto i crossing over, cioè gli scambi di parti tra cromatidi di cromosomi omologhi, paterni e materni, durante l'appaiamento meiotico, avrebbero sempre dato luogo a ricombinazioni di un ...
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cromatidio
cromatìdio (o cromatide) s. m. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore» (qui «cromosoma»)]. – In genetica, ognuno dei due filamenti (tenuti insieme dal centromero) di cui è costituito un cromosoma dopo la sua duplicazione, che avviene...
leptotene
leptotène s. m. [comp. di lepto- e del gr. ταινία «nastro»]. – In biologia, stadio della profase meiotica in cui i cromosomi appaiono in forma di filamenti sottili, allungati, apparentemente non scissi nei due cromatidî.