inversione paracentrica
Saverio Forestiero
Tipo di mutazione cromosomica. I cambiamenti ereditabili del genoma (le mutazioni) possono essere distinti in mutazioni puntiformi, se avvengono a livello [...] che, a meiosi completata, ci saranno alcuni gameti non vitali vuoi per eliminazione dei prodotti dei crossing-over avvenuti tra cromatidi non fratelli all’interno dell’ansa che si forma durante l’inversione, vuoi negli eterozigoti per inibizione dell ...
Leggi Tutto
Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] ricombinazione; ciascun gene, però, risultava indivisibile, in quanto i crossing over, cioè gli scambi di parti tra cromatidi di cromosomi omologhi, paterni e materni, durante l'appaiamento meiotico, avrebbero sempre dato luogo a ricombinazioni di un ...
Leggi Tutto
Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] per le mutazioni recessive responsabili dello xeroderma pigmentosum (Bootsma e altri), l'eterogeneità del fenomeno di scambio tra cromatidi fratelli, la possibilità di indurre l'espressione di funzioni di lusso (come la sintesi dell'albumina e delle ...
Leggi Tutto
Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] organizzazione dei cromosomi in metafase, quando questi assumono la struttura che permetterà poi la segregazione dei singoli cromatidi nelle cellule figlie. In questa fase i cromosomi presentano la massima condensazione e il rapporto tra lunghezza ...
Leggi Tutto
cromatidio
cromatìdio (o cromatide) s. m. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore» (qui «cromosoma»)]. – In genetica, ognuno dei due filamenti (tenuti insieme dal centromero) di cui è costituito un cromosoma dopo la sua duplicazione, che avviene...
leptotene
leptotène s. m. [comp. di lepto- e del gr. ταινία «nastro»]. – In biologia, stadio della profase meiotica in cui i cromosomi appaiono in forma di filamenti sottili, allungati, apparentemente non scissi nei due cromatidî.