(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] normalmente e a bassa frequenza nella cellula e che è responsabile, fra l'altro, del fenomeno del crossing over fra cromatidi omologhi nel corso del processo della meiosi. La tecnica del knock out si riferisce in particolare allo scambio che avviene ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] del fuso acromatico. A queste seguono le alterazioni strutturali, rappresentate da rotture dei cromosomi, rotture dei cromatidî, formazione di frammenti (micronuclei).
I frammenti che residuano dalle rotture tendono a riunirsi, ma tale riunione ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] ricombinazione; ciascun gene, però, risultava indivisibile, in quanto i crossing over, cioè gli scambi di parti tra cromatidi di cromosomi omologhi, paterni e materni, durante l'appaiamento meiotico, avrebbero sempre dato luogo a ricombinazioni di un ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] del DNA.
I diversi tipi di aberrazioni possono essere classificati come aberrazioni di tipo cromatidico o cromosomico, a seconda se sono coinvolti nel danno uno o ambedue i cromatidi di uno stesso cromosoma. Un altro tipo di classificazione prende in ...
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cromatidio
cromatìdio (o cromatide) s. m. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore» (qui «cromosoma»)]. – In genetica, ognuno dei due filamenti (tenuti insieme dal centromero) di cui è costituito un cromosoma dopo la sua duplicazione, che avviene...
leptotene
leptotène s. m. [comp. di lepto- e del gr. ταινία «nastro»]. – In biologia, stadio della profase meiotica in cui i cromosomi appaiono in forma di filamenti sottili, allungati, apparentemente non scissi nei due cromatidî.