SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] di oggi e di domani (p. 4). Sraffa criticava la politica settaria del PCd’I e invitava il partito 1932 una dura recensione a Friedrich August von Hayek, il principale avversario teorico di Keynes, commissionatagli da quest’ultimo (Dr. Hayek on money ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] un giovane della sua generazione era inevitabile un confronto critico con l’opera di B. Croce, conosciuto personalmente nettamente filotriplicista e antifrancese ospitata sull’ultimo numero della rivista teorica di B. Mussolini, Utopia (L’Italia e la ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] in Scritti, I, pp. 259-282), spiegava le basi teoriche del suo operare e dava un preciso ragguaglio sui primi . B.: una teoria pratica per la trasformazione; R. Villa, Ritratti critici di contemporanei: F. B., in Belfagor, XXXIX (1984), pp. 39 ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Padova e gli fu affidato il primo luogo di medicina teorica ordinaria, cioè la cattedra più importante dell'insegnamento medico di altri contemporanei, "quel lavorio e quello sforzo critico attraverso il quale si veniva faticosamente aprendo strada la ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] , pp. 66 s.; A. Annoni, Tre architettidell'800, in Metron, VI (1950), pp. 44 s.; S. Lodovici (Samek Ludovici), Storici,teorici e critici delle arti figurative..., Roma 1942, pp. 59-62 (con elenco degli scritti del B. e bibl.); E. Lavagnino, L'arte ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] teorica, l’esperienza accademica di Castiglioni fu significativa sul piano didattico, grazie alla sua attitudine alla critica .it (23 dicembre 2014).
Tra i saggi storico-critici sulla sua opera vanno ricordati una selezione del lavoro sul ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] di quasi nessuna delle sue opere esiste un'edizione critica che tenga conto dell'originale arabo e si basi Pantegni (Theorica) in dieci libri: si tratta della traduzione della parte teorica del Kitāb al-malakīdi 'Alī ibn 'Abbās al Mağūsī (X sec.) ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] sua firma, poiché Scarpa non ebbe alcuna produzione teorica.
Negli anni Trenta, oltre ai progetti d W. Tegethoff - V. Zanchettin, Venezia 2007; M. Dalai Emiliani, Per una critica della museografia del Novecento in Italia. Il ‘saper mostrare’ di C. S., ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] umanistica che proprio a Napoli, col Pontano, aveva trovato la sua prima sistemazione teorica. Ma, nonostante il suo scrupolo di ricercatore, la mancanza di un metodo critico, che è conquista moderna, gli impedisce di riconoscere nei Diurnali di M ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] poeta stesso fu sempre consapevole di questa sua incertezza teorica, di questa sua debolezza nativa, che lo Italia, I, Bari 1914, pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...