ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] larghi», ossia la «dimensione profetica» della sua figura e della sua opera (Galavotti, 2008, p. 792).
Si tratta di un punto capitale, che non mancò di suscitare critiche e opposizioni anche aspre, non tanto per ragioni ‘scientifiche’ che pur non ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] "Questo sistema si appoggia tutto sopra la ragione, la religione e sopra l'amorevolezza";
Non mancarono già in quegli anni critiche all'interno della curia arcivescovile: ci si interrogava sulla della Società salesiana: se era da ritenere una pura e ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] efficace, egli poteva a ragione essere considerato come uno per quanto non in linea con la più pura tradizione del latino classico: ne perdantur, affinché della Famiglia del Murialdo… 2003, a cura di G. Dotta, Roma 2003; G. Dotta, Problemi di critica ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] scientifica - e prima in matematica pura - (De methodo fluxionum geometricarum di aver voluto apparire iniziatore dellacritica razionale a magia e stregoneria iniziò in Italia la forma "scientifica e ragionata"; gli elogi del toscano sono di poco ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] derivate da lezioni di analisi pura, ottica, meccanica, barometria e altre categorie, nessuna delle quali rende ragione di tutte le bibliografia settecentesca italiana sul calcolo delle probabilità, in Riv. critica di storia della filosofia, XV (1960), ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] A. Saba con l'edizione criticadelle lettere dagli originali e l'inserzione il B. non si fermò a una pura raccolta, ma volle incidere sul mondo del 1959; P. Tommasini Matteucci, Don Abbondio e i ragionamenti sinodali di F. B., Città di Castello 1904 ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] domestiche e familiari, perché "la lingua pura e propria è del popolo" e questi critica congetturale, perché "la malleveria de' miglior testi" dev'essere "accompagnata dalla ragione". Questo programma lo spinge a un vasto esame comparativo della ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] oltre la pura disciplina "scolastica" - criticata e respinta nella criticodella filosofia italiana, XXXVIII (1959), pp. 426 s.; P. Floriani, G. G., in La Rass. della letteratura italiana, LXVIII (1964), pp. 376-378; C. Vasoli, Profezia e ragione ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] «pura materia») la base dell’intera filosofia tomista (p. 15). Quanto alle controintuitività cui alcuni aspetti di tale filosofia sembrano dar luogo, egli osserva che «le difficoltà [non] possono mai essere […] una ragion sufficiente per negare una ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] ben a ragione qualificare "Historia, universale, perché a luogo e tempo, secondo le occorrenze, tratta delle historie e de degli aspetti della grande erudizione posteriore del Bacchini e del Muratori. Ma troppo debole fu la sua critica, troppo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...