LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] efficace, egli poteva a ragione essere considerato come uno per quanto non in linea con la più pura tradizione del latino classico: ne perdantur, affinché della Famiglia del Murialdo… 2003, a cura di G. Dotta, Roma 2003; G. Dotta, Problemi di critica ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] ragione hanno evidentemente provocato l'ingente quantità delle sue pura, quella dei motivi a grottesche (che in realtà è la meno sopravvissuta della 1937), pp. 540 s.; A. Graziani, Bartolomeo Cesi, in La critica d'arte, IV, 2 (1939), pp. 64, 66 s., ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] scientifica - e prima in matematica pura - (De methodo fluxionum geometricarum di aver voluto apparire iniziatore dellacritica razionale a magia e stregoneria iniziò in Italia la forma "scientifica e ragionata"; gli elogi del toscano sono di poco ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] studio una concezione dell'attività speculativa, e in particolare della dialettica, meno "pura", più umanamente della sua poesia? Si continua a ripetere dai critici che essi vanno collocati nella giovinezza dell'A., ma senza darne una ragione ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] derivate da lezioni di analisi pura, ottica, meccanica, barometria e altre categorie, nessuna delle quali rende ragione di tutte le bibliografia settecentesca italiana sul calcolo delle probabilità, in Riv. critica di storia della filosofia, XV (1960), ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] A. Saba con l'edizione criticadelle lettere dagli originali e l'inserzione il B. non si fermò a una pura raccolta, ma volle incidere sul mondo del 1959; P. Tommasini Matteucci, Don Abbondio e i ragionamenti sinodali di F. B., Città di Castello 1904 ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , a maggior ragione, fusioni con pura", cioè integralmente comunista, nei paesi industrialmente avanzati dell'Europa occidentale, il significato politico dell pp. 19-21, 76-78; G.M. Bravo, Criticadell'estremismo, Milano 1977, pp. 209-212; M. Fatica, ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] domestiche e familiari, perché "la lingua pura e propria è del popolo" e questi critica congetturale, perché "la malleveria de' miglior testi" dev'essere "accompagnata dalla ragione". Questo programma lo spinge a un vasto esame comparativo della ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] della poesia (come alimentata dalla cultura, non come intuizione pura) che presupponeva lo storicismo della e nei primi Quaranta: la ragione principale fu il suo desiderio della tradizione e critica del testo, pubblicata a Firenze nel 1934.
La critica ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] oltre la pura disciplina "scolastica" - criticata e respinta nella criticodella filosofia italiana, XXXVIII (1959), pp. 426 s.; P. Floriani, G. G., in La Rass. della letteratura italiana, LXVIII (1964), pp. 376-378; C. Vasoli, Profezia e ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...