AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] studio una concezione dell'attività speculativa, e in particolare della dialettica, meno "pura", più umanamente della sua poesia? Si continua a ripetere dai critici che essi vanno collocati nella giovinezza dell'A., ma senza darne una ragione ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] derivate da lezioni di analisi pura, ottica, meccanica, barometria e altre categorie, nessuna delle quali rende ragione di tutte le bibliografia settecentesca italiana sul calcolo delle probabilità, in Riv. critica di storia della filosofia, XV (1960), ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] A. Saba con l'edizione criticadelle lettere dagli originali e l'inserzione il B. non si fermò a una pura raccolta, ma volle incidere sul mondo del 1959; P. Tommasini Matteucci, Don Abbondio e i ragionamenti sinodali di F. B., Città di Castello 1904 ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , a maggior ragione, fusioni con pura", cioè integralmente comunista, nei paesi industrialmente avanzati dell'Europa occidentale, il significato politico dell pp. 19-21, 76-78; G.M. Bravo, Criticadell'estremismo, Milano 1977, pp. 209-212; M. Fatica, ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] domestiche e familiari, perché "la lingua pura e propria è del popolo" e questi critica congetturale, perché "la malleveria de' miglior testi" dev'essere "accompagnata dalla ragione". Questo programma lo spinge a un vasto esame comparativo della ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] della poesia (come alimentata dalla cultura, non come intuizione pura) che presupponeva lo storicismo della e nei primi Quaranta: la ragione principale fu il suo desiderio della tradizione e critica del testo, pubblicata a Firenze nel 1934.
La critica ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Siena per convincerlo a tornare. La ragione vera della fuga fu nota quando il granduca porsi in una posizione al contempo critica e dialettica rispetto alla politica piemontese il problema italiano a una pura questione territoriale.
Le vicende del ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] oltre la pura disciplina "scolastica" - criticata e respinta nella criticodella filosofia italiana, XXXVIII (1959), pp. 426 s.; P. Floriani, G. G., in La Rass. della letteratura italiana, LXVIII (1964), pp. 376-378; C. Vasoli, Profezia e ragione ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] ragione di elaborazione fracastoriana), per giungere infine per astrazione alla produzione dellpura astrazione dell'idea della bellezza in sé.
Senza un'effettiva soluzione resta il problema dell'anima umana, della storia criticadelle scienze mediche ...
Leggi Tutto
CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] detta dei critici, la dimensione del miglior C.), abbandono nella pagina che diventa pura e semplice "scorreria dell'Immaginazione".
La . L'insistenza per l'autonomia nasceva da molte ragioni: innanzitutto da una concezione che vedeva nella politica ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...