(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] da S. Berger a Milano, da H. Quentin con più verosimiglianza a Roma. Probabilmente erano di questo tenore le Bibbie che Niccolò Maniacoria corresse con perizia d'ebraico e ottimi criterî verso il 1050.
Testo Parigino. - Al principio del sec. XIII ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] ulteriormente, sempre mirando a ottenere immagini ancora più verosimiglianti; ciò che anzitutto rimaneva da risolvere al riguardo di dettaglio e un chiaroscuro più naturale, con risultati di un sorprendente realismo, che è alla base del criteriodi ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] naturalismo quineano, alcun criteriodi realtà esterno o superiore alla scienza e al metodo scientifico.
Una forma di realismo più forte, di grado diverosimiglianza. Esso inoltre piegava a un uso quanto meno discutibile la definizione semantica di ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] pressioni svolte dal campo professionale per orientare i criteridi funzionamento dei programmi sono accolte in ragione della quantità è necessario disporre di immagini in grado di simulare al massimo grado diverosimiglianza le apparenze percettive ...
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INFERENZA STATISTICA
Ludovico Piccinato
Si ha un'inferenza statistica (v. anche statistica, App. IV, iii, p. 451) quando, sulla base dell'informazione fornita dall'osservazione di alcuni fatti e poi [...] il principio del campionamento ripetuto oppure il principio della verosimiglianza. Se per es. cerchiamo una stima di θ con i metodi dell'esempio 2, basati sul criterio della varianza minima in condizione di non distorsione, abbiamo la formula s/n nel ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] di affidabilità viene eseguito dopo aver confrontato il grado di 'probabilità' o, meglio, di 'verosimiglianza' approccio talora seguito dal clinico è rappresentato dal cosiddetto criterio ex adjuvantibus, che consiste nello stabilire una diagnosi ...
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Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] definisce la funzione diverosimiglianza:
dove S indica la somma su tutte le osservazioni del campione, il valore più probabile di θ, ϑ???, di animali classificati secondo criteridi omogeneità da stabilire di volta in volta, "repliche" il numero di ...
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Si ha un problema di d. quando si deve scegliere tra differenti alternative, tenendo conto delle conseguenze che possono essere "certe" o "incerte". Nel primo caso si hanno i "problemi" di d. in condizioni [...] l'uso esplicito dicriteridi ottimalità, quanto piuttosto l'introduzione di vincoli sulle funzioni di d., interpretabili nel "funzione diverosimiglianza". Si dimostra allora che i concetti essenziali di potenza di un test e di varianza di uno ...
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Medico alla corte persiana tra il 415 e il 399 circa a. C., ebbe parte imprecisa, e quasi soltanto nota per informazioni autobiografiche, nelle relazioni tra la Grecia e la Persia all'inizio del sec. IV. [...] . Venendo meno il presupposto antireligioso che animava Ecateo, viene meno anche il criterio della verosimiglianza instaurato da Ecateo stesso che in questo presupposto trovava la pietra di paragone, e perciò C. non può dare alla sua storia che uno ...
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Manzoni, Alessandro
Vittorio Roda
Scrittore, nato a Milano nel 1785 e ivi morto nel 1873. La pluridecennale frequentazione manzoniana di M. lascia le sue prime tracce all’altezza delle due tragedie, [...] storici antichi bastava, il più delle volte, il criterio della verosimiglianza: verosimili, e non vere, sono, per es essere giusti o ingiusti a seconda delle circostanze; né manca di mostrare la propria preferenza per la giustizia, se è vero che ...
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