DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] ex Italia milites Christi; F. Arisi, Cremona literata, Parmae 1706, pp. 140-53. Cfr., inoltre, Benedetto da Mantova, Il Beneficio di Cristo, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972, pp. 445 s., 462, 492 ss.; C. Ginzburg-A. Prosperi, Le due redaz ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] dei leoni, i Tre ebrei nella fornace, la Conversione di s. Eustachio in virtù del cervo che gli si rivela come Cristo). Le immagini assumono carattere dogmatico e simbolico: la Vergine è la 'porta di Dio', Giovanni Battista è il 'profeta dell'agnello ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] B1 e B3 costituiscono due nuclei, mutilo in fine l'uno, all'inizio il secondo. Il primo si interrompe all'episodio di Cristo che promette alla santa una numerosa figliolanza spirituale (A, 13 e B2, 6) per concludere con una rapida notizia sulla morte ...
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Riformatore boemo (n. Stříbro - m. Praga 1429), consacrato prete (1402) a Praga, dove fu (1427) magister artium. Discepolo e amico di J. Hus, cui succedette nell'ufficio di predicatore nella cappella di [...] col calice e avversario dei taboriti per la loro concezione delle specie eucaristiche come semplice simbolo del corpo di Cristo; contrario a ogni pompa nelle funzioni religiose e all'esagerato culto delle immagini, G. combatté la corruzione del clero ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] fonti franche riferiscono che nell'804, essendosi sparsa la voce che a Mantova era stata trovata una reliquia del sangue di Cristo, L. III si recò nella città per indagare sul fatto miracoloso e che da lì proseguì per la Francia, volendo incontrare ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] attorno al Giberti. Non v'è testimonianza che a Venezia il C. si sia in qualche modo interessato della stampa del Beneficio di Cristo; ma in un modo o nell'altro fanno capo al C. tutte le relazioni veneziane di quanti trovano nel libretto del monaco ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] per evitare di dover ammettere che spezzando l'ostia prima di mangiarla, si spezzasse di conseguenza anche il corpo di Cristo. Ma se Cristo era interamente presente in ogni parte, per quanto piccola, dell'ostia, il suo corpo non poteva essere di una ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] (Marco 15, 29), le altre come pretesto per domandare a Pilato di far custodire il sepolcro (Matteo 27, 62-66). Anche privatamente, Cristo annuncia tre volte la sua r. ai discepoli (Matteo 16, 21; 17, 22; Marco 9, 9), i quali però non capiscono le ...
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tipico, senso Nell’esegesi biblica, quello che si ha quando una persona o cosa del Vecchio Testamento è presa a significare una verità del Nuovo Testamento; esegesi tipica quella che si basa sulla ricerca [...] : tutto, egli scrive, nel Vecchio Testamento accadeva «figuratamente» (τυπικῶς), così, per es., Adamo è il tipo (τύπος) di Cristo (Romani 5, 14). Basandosi sul principio enunciato da s. Paolo, l’esegesi cristiana, soprattutto quella più incline all ...
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Teologo protestante (Berlino 1891 - Starnberg, Baviera, 1985). Il suo pensiero è chiaramente espresso nel volume Säkulare Religion (1932), in cui si tenta di individuare la purezza della fede, che verrebbe [...] di questa trasgressione secolarizzante sono: la religione del capitale, per cui la rivoluzione russa sarebbe non contro Cristo, ma contro la sua lettura capitalistica; e la religione del dominio (superuomo, organizzazione e tecnica). Altre opere ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...