SCHOLEM, Gershom Gerhard
Ebraista e storico delle religioni, nato a Berlino il 5 dicembre 1897; ha studiato matematica, filosofia e lingue orientali in varie università, laureandosi a Monaco nel 1922 [...] contesto degli altri movimenti esoterici e razionalizzanti ebraici e dei contemporanei movimenti religiosi e filosofici dell'Occidente cristiano. Dei fenomeni mistici e dei fatti religiosi S. ha offerto un'analisi non solo filologicamente accurata ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] S. Nicola in Carcere alla metà degli anni Sessanta del secolo, in cui sotto a una cornice di nubi che sorreggono il trono di Cristo con ai lati la Vergine e s. Nicola, sono raffigurati a destra l’Arcangelo che combatte con il drago e a sinistra Pio ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] necessitava di una consapevolezza culturale non sempre presente; in questo senso si colloca il «progetto culturale orientato in senso cristiano» che il presidente lanciò a metà degli anni Novanta (e che con grande lentezza sarà poi dotato di un ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] ). Il manico, in legno o metallo, poteva essere decorato in modi diversi e più o meno riccamente.Nell'Oriente cristiano la prima menzione del f. liturgico (gr. rhipídion, rhipís, hexaptérygon) si trova nelle Costituzioni apostoliche (VIII, 22), della ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] sulla sua attività apostolica, alla quale accenna assai di rado, per esempio scrivendo di avere confessato un prigioniero cristiano detenuto nel carcere della Torre del Mar Nero.
Rimpatriato, dall'atto di morte si apprende che fu padre guardiano ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] cariche pubbliche, e i Tigrini, insediati in una regione, il Tigrai, che per secoli è stato il fulcro del regno cristiano d’Etiopia.
Solo nel 1984 lo Stato etiopico provvide a effettuare il primo censimento ufficiale, che rilevò una popolazione di 42 ...
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Santo e martire citato nel Martirologio romano al 25 luglio e il cui culto non è attestato prima del sec. 5º. Più importante della Passio leggendaria, che lo pone sotto l'imperatore Decio (249-51), è la [...] mano a mano così pesante che riuscì a stento a raggiungere la riva opposta. Il bambino si rivelò poi essere Cristo. L'episodio della leggenda fissò il tipo iconografico del santo, rappresentato in figura di gigante, recante Gesù sulle spalle. Questa ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Cuore, alla quale si saldò ben presto, nella scia del magistero di Pio XI (1922-1939), quella della Regalità di Cristo. L’associazione insisteva sulla necessità di coltivare una robusta ‘vita interiore’ e di tenere fermo il primato della grazia, come ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] più particolareggiate al riguardo, tra i molti oggetti sono menzionati anche due c. a dodici luci (dodekaphótia) dinnanzi all'icona di Cristo e sei c. con candele di 8 libbre nel coro, dove era un altro grande c. in prossimità del sýnthronon. Non ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] III; V, 1; VI, 1. G. Fasoli, Aspetti della politica italiana di Federico II, Bologna 19662; R. Morghen, Medioevo cristiano, Bari 19723; Probleme um Friedrich II., a cura di J. Fleckenstein, Sigmaringen 1974; Politica e cultura nell'Italia di Federico ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...