Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] . Nonostante le leggi emanate dalla corona a difesa degli indigeni e per riportare l’encomienda al suo originario intento di cristianizzazione, a Cuba, come in tutto il resto del Nuovo Mondo in cui fu adottata, il diritto degli encomenderos alle ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sempre, almeno in teoria, la supremazia del pontefice romano. Nei grandi movimenti barbarici si inserì il processo di cristianizzazione: a mano a mano che entravano in contatto diretto con la civiltà romana, le genti barbare si convertivano al ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] Palermo, alla componente musulmana dai latini paiono segnare il punto di accelerazione della lotta per la nuova cristianizzazione dell'isola, ma anche per la preminenza sociale, economica, politica della componente latina sui saraceni. Infatti, le ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] , 1999; sede dell’ambasciata islandese a Berlino, 2003).
Musica
Le prime testimonianze musicali risalgono al processo di cristianizzazione dell’isola iniziato intorno al 1000. La presenza di centri religiosi in cui si insegnava anche il canto è ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] liturgico etiopico. Il suo sviluppo, secondo gli studi più recenti, si può delineare in tre fasi: la prima, dalla cristianizzazione alla venuta del musico Yared nel 4° sec.; la seconda, definita ‘il periodo di Yared’, che è considerato il fondatore ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] fu avviata dagli imperatori della casa di Sassonia, i quali sottomisero le popolazioni slave, vi fondarono città e promossero la cristianizzazione e la germanizzazione del paese. Con la presa nell’inverno 927-28 da parte dell’imperatore Enrico I del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] fu profondamente legata a quella dell’Ucraina e della Bielorussia, avendo le stesse radici culturali. Con la cristianizzazione della R. nel 988 cominciò il fondamentale processo di penetrazione dell’influenza bizantina. Furono artisti e architetti ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.