H È nome proprio di persona già usato nell'Arabia preislamica lsi chiamava cosi anche il padre di Maometto) e poi straordinariamente diffuso presso tutti i popoli musulmani, mentre meno frequente è tra [...] i cristiani di lingua araba. Nei moderni dialetti arabi è pronunciato per lo più ‛Abdálla; i Persiani, i Turchi e gl'Indiani sogliono pronunciarlo ‛Abdullā́h. In qualche paese arabo s'incontra talvolta la forma ‛Abdílla, la quale tuttavia è ...
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Fu monaco in Edessa, di dove era probabilmente anche nativo. Rimane di lui uno scritto greco che dal Le Moyne, suo primo editore (Varia Sacra, Leida 1685), ebbe il titolo di Elenchus et confutatio Agareni [...] ("Agareno" era l'epiteto dato dai cristiani ai musulmani); ma è scritto acefalo. È riprodotto in Patrologia graeca, CVI, 1381-1448. Mostra buona conoscenza dell'Islām e della biografia del suo fondatore, ch'esso impugna serratamente; è scritto in ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] C. M. Kaufmann, Zur Ikonographie d. Menas Ampullen, Il Cairo 1901. A. di Monza e di Bobbio: R. Garrucci, Storia dell'Arte Cristiana, VI, Prato 1881, p. 453 ss.; G. Celi, Cimeli Bobbiesi, in la Civiltà Cattolica, LXXIV, 1923, vol. 2-3; H. Leclercq, in ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] a maggioranza musulmana come la Tunisia (1996), il Libano (1997) e la Nigeria (1998, per la seconda volta), a maggioranza non cristiana come in India (1999, per la seconda volta), e quelli in paesi già comunisti: oltre a nuovi viaggi in Polonia (nel ...
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SAFED (Ṣafad; A. T.; 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Cittadina della Palestina, la principale dell'alta Galilea, situata a 835 m. di altezza su una collina assai isolata, che guarda da lontano [...] finanziarî di Benedetto vescovo di Marsiglia, ma nel 1266 fu di nuovo presa dal sultano Baibars che vi massacrò numerosi cristiani. Presidio in seguito di guarnigione turca, fu occupata nel 1799 dalle truppe di Napoleone.
Nel sec. XVI si rifugiarono ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] nuovo Stato si fondò da un lato sulla loro egemonia economica e politica (estesa in parte anche agli altri gruppi cristiani), dall’altro sul tentativo di dar vita, a partire dal 1926, a una complessa struttura istituzionale che garantisse, in qualche ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , scritta, le cui origini risalgono ai primi secoli dell’era volgare: è costituita per la maggior parte da traduzioni ed è quasi tutta cristiana. Dal 5°-6° sec. al 7° d.C. circa si ebbero traduzioni dal greco della Bibbia e di altre opere a contenuto ...
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Benedettino (1070 circa - 1140 circa). Educato nel chiostro di Hirschau sotto l'abate Guglielmo, vi svolse grande attività letteraria come maestro. Autore del Dialogus super auctore (o Didascalon), che [...] in forma di dialogo tra maestro e scolaro offre notizie letterarie e giudizî su 21 autori classici e cristiani. Gli sono, inoltre, attribuiti: lo Speculum virginum (dialogo tra un prete e una monaca sullo stato monastico), un trattato musicale, vite ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] e parola di Dio"; è nato, per virtù dello Spirito Santo (che tuttavia non ha nulla a che fare con la Trinità cristiana), da Maria Vergine sorella di Aronne e figlia di ‛Imrān (confusione, quindi, fra Maria madre di Gesù e Maria sorella di Mosè ...
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SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] detto che nella vita futura non avranno a temere presso Dio coloro che credono, coloro che seguono il giudaismo, i cristiani e i ṣābi'ūn; nel terzo (XXII, 17), che nel giorno della risurrezione Dio farà distinzione "fra credenti (musulmani), seguaci ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).