KHARGAH
S. Donadoni
Nome di un'oasi a O della valle del Nilo. L'antichità più notevole è un tempio ad Ammone che sorge a Hibeh (v.) e che risale all'epoca di Dario, ma che fu successivamente ingrandito [...] con pitture di argomento biblico. I resti di un grosso convento fortificato sono anche testimonianza del fiorire del cristianesimo in questa località di frontiera.
Bibl.: R. Naumann, Bauwerke der Oase Khargah, in Mitteil. Deutsch. Inst. f. äg ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] naturale moralizzata composto in greco, probabilmente alla fine del sec. 2°, da un ebreo di Alessandria convertito al cristianesimo. Noto in più varianti e in traduzioni latine, il trattato conobbe una notevole diffusione: i vari bestiari latini ...
Leggi Tutto
Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] tra il 301 e il 281 a.C., conquistata dai Romani nel 65 a.C. (Will, 1959), fu nei primi secoli del cristianesimo centro commerciale fiorente dell'Impero d'Oriente; saccheggiata dai Sasanidi nel 540, nella seconda metà del sec. 6° venne radicalmente ...
Leggi Tutto
el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] in uso dal I al VI o VII sec. d. C., ciò che corrisponde al fiorire della cittadina nel periodo romano e bizantino. Il cristianesimo a Kharga trova documentazione a partire dal III sec., mentre nel millennio dal IV al XIV sec. la città fu sede di un ...
Leggi Tutto
BIERTAN
D. Adamesteanu
Località della Transilvania, vicino a Medias, cioè, in antico, nella Dacia Apulensis.
Conosciuta per la scoperta di un donarium cristiano nel 1775, più volte menzionato nella [...] donaria già conosciuti dagli scavi di Pompei e di Ercolano. È una tra le più importanti testimonianze dell'esistenza del cristianesimo nella Dacia nel corso del IV sec.
Bibl.: K. Horedt, Eine latinische Inschrift des 4. Jahrh. aus Siebenbuergen, in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] quello di Abissinia, mentre la parola E. è di origine greca). Verso la metà del 4° sec. d.C. fu introdotto il cristianesimo con l’adesione ufficiale del re Ezanà. Nel 525, sotto il re Kālēb, fu conquistato lo Yemen, ma nel 572 i Persiani scacciarono ...
Leggi Tutto
BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] destinato a rinunciare alla vita mondana. Ma invano: grazie agli insegnamenti dell'eremita B., Iosafat si converte al cristianesimo e all'ascetismo. Fondamento della fortuna della storia nell'Oriente cristiano e in Occidente fu la rielaborazione in ...
Leggi Tutto
ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] è indicato come "Salomon da Sexo, ebreo" (ibid.). Tra il marzo e il novembre 1491 avvenne la sua conversione al cristianesimo e il conseguente cambiamento di nome; infatti in un documento del 25 novembre si legge: "...a Mastro Erchule da Seso Orevexe ...
Leggi Tutto
VASNECOV, Viktor Michajlovič
Maria GIBELLINO KRASCENINNICOVA
Nato nel 1848 nel Nord della Russia (Vjatka), morto a Parigi nel 1930. Fu uno di quei pittori che formarono il primo nucleo dei cosiddetti [...] di personaggi venerati particolarmente dalla chiesa ortodossa, come ad esempio i Ss. Vladimir e Olga, che introdussero il cristianesimo in Russia. La sua arte religiosa non fu un tentativo isolato ma diede origine a tutta una corrente nell ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 'arabo. Dopo Maometto e l'Islam, "più giovane" di Maometto e dell'Islam, non può esserci Cristo e il cristianesimo, perché Cristo e il cristianesimo vengono, ovviamente, prima di Maometto e dell'Islam. Dopo la "legge di Maometto" c'è solo l'età della ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...