Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] ha poi significato la rottura dell'unità del cristianesimo, e la cultura illuministica ne ha scosso è affatto dietro di noi, è davanti, nella perfezione dell'ordine sociale". E la teoria della società industriale è infatti legata a una teoria ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] casta ereditaria di 'letterati"', il cristianesimo iniziò "come una dottrina di apprendisti Bologna 1997).
Cancian, F., Norms and behavior, in Explorations in general theory in social science. Essays in honor of Talcott Parsons (a cura di J.J. Loubser ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] globale, e questi trovano la loro base non solo nelle strutture sociali, ma in una cultura degeneratasi a partire dalla fine del Medioevo personalismo di Mounier si trovi l'esigenza di un cristianesimo mistico e intransigente: ‟Ciò che è necessario è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] la pratica religiosa, sia nel campo della dottrina sociale. Lo spirito che aveva animato l’esperienza libertaria e dell’Antico Testamento e, forse, la verità dello stesso cristianesimo. Il De Sacrae Scripturae auctoritate non servì a convincere ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] monarchie, 1900), il fondatore dell'Action Française. Il cristianesimo ha avuto un ruolo rilevante anche nel pensiero di cioè di una posizione di equilibrio tra il capitalismo e il socialismo, era stato fin dall'inizio frutto di pura fantasia. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] la cifra della società postmoderna:
Tutta la comunicazione sociale è un luogo del dispiegarsi della differenza ontologica, punto di vista e pietas verso quello altrui. Così il cristianesimo (e con esso il creazionismo) trova la sua verità proprio ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] popoli alla vera fede. È stato soprattutto il cristianesimo a dar vita a una teologia della storia incentrata come oggetto di indagine da parte della storiografia (e delle scienze sociali).
La storia e le 'storie'
L'abbandono della ricerca del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] dell’astrologia.
La messa fuori gioco dei cardini del cristianesimo si accompagna a un ritorno all’antico per almeno caratteri psichici dipendono dal cibo, dalle abitudini, dai costumi sociali, dalla trasmissione del seme. La vita fisica e psichica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] quella data, della riforma interiore come condizione della riforma sociale).
La Storia della filosofia di Garin e gli era rivolto per le ‘voci’ concernenti la storia del cristianesimo. Né è difficile immaginare quali motivi l’avessero spinto, nella ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] virtù di un'appartenenza a un gruppo particolare; a generare conformità sociale non è dunque un imperativo razionale, ma il racconto di un la teoria catastrofica di Marx, l'escatologia del cristianesimo primitivo, e così via: queste costruzioni sono, ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...