Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] da O a E. La prima è rappresentata dal versante orientale delle Alpi Scandinave, molto meno ripido di quello occidentale (che offre un’immagine dell’eroismo nordico pervasa a un tempo di cristianesimo e di platonismo; E.G. Geijer riecheggia nella sua ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] del paese: verso il 2200 a.C. nelle regioni meridionali e sud-orientali, fin verso il 1800-1700 a.C. nel resto della regione. di organizzazione statale, in particolare, fu influenzato dal cristianesimo di rito bizantino.
La Valacchia, suddivisa in ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] 35° di longitudine E; viene suddiviso in due settori: occidentale e orientale (a loro volta comprendenti una serie di mari secondari) con un anche per ciò che riguarda la diffusione del cristianesimo.
Dal Medioevo al Congresso di Vienna
Il crollo ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] inferiori ai 10 °C nella regione centrale e in quella nord-orientale (San Gallo) e, naturalmente, nelle aree alpine (dove il dall’imperatore Giuliano servì a fermarle (357). Il cristianesimo portò una certa attenuazione dei contrasti, perché alcune ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , delle culture del Mediterraneo e bizantini; l’introduzione del cristianesimo (4° sec.) segnò il momento di un nuovo sviluppo, caratterizzato da influssi cristiano-orientali. I resti architettonici presentano peculiari soluzioni costruttive, in ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] di Novgorod, impegnati a convertire la Carelia al cristianesimo ortodosso. Seguì la conquista politica del territorio: uralica. Si articola in due gruppi di dialetti: occidentale e orientale; alla base della lingua letteraria sta la parlata del sud ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ° sec. d.C., con l’adesione di Costantino al cristianesimo, la P. conobbe una rivalorizzazione spirituale, come culla di sua crescita e trasformazione. I Palestinesi del settore orientale di Gerusalemme entrarono a far parte della popolazione araba ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] superano più volte i 1000 m di altezza. Sul lato orientale dello zoccolo australiano è presente la Grande Catena Divisoria, che cristianesimo, rielaborando e riaffermando il proprio passato indigeno. Ovvero anche l’adozione del cristianesimo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] sconfitti (1236) da Mindaugas che, convertitosi poi al cristianesimo (1253), fu incoronato re. I suoi successori tornarono al il più forte e vasto Stato cattolico dell’Europa orientale. L’unione, diretta soprattutto contro il pericolo teutonico, ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] e la fine della stagione estiva.
Prescindendo dalle regioni nord-orientali e da parte di quelle meridionali, che tributano, rispettivamente, diffusione anche tra gli Yoruba del Sud-ovest. Il cristianesimo (40%) è la religione più diffusa nelle regioni ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...