eosinofilo
Andrea Matucci
Cellula responsabile di buona parte delle alterazioni riscontrabili nei tessuti e nelle mucose sede di flogosi allergica. Sono state distinte almeno due sottopopolazioni di [...] da AB possono essere evidenziati macroscopicamente stampi di muco dei piccoli bronchi (spirali di Curschmann) e, microscopicamente, cristalli di Charcot-Leyden espulsi dagli eosinofili. Tali reperti hanno oggi un significato storico più che una reale ...
Leggi Tutto
- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] di emoglobina, per es., furono ottenuti da molte specie animali fin dal 1850 e furono descritte differenze tra cristalli ottenuti da emoglobine diverse. Per quanto riguarda la funzione delle proteine, è interessante notare che Stokes, nel 1864 ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Laboratory, Washington, DC, per i sorprendenti risultati ottenuti nello sviluppare metodi diretti per determinare le strutture dei cristalli.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Michael Stuart Brown, USA, e Joseph Leonard Goldstein, USA, entrambi ...
Leggi Tutto
Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] . Infine va ricordata la possibilità che i Virus si assestino in organizzazioni compatte che hanno i caratteri di veri cristalli: l'esempio più noto è quello del virus del mosaico del tabacco.
Le strutture citoplasmatiche granulari già esaminate al ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] ; i bezoar (concrezioni che si formano nell'apparato digerente dei ruminanti), situati a metà strada tra la terra e l'aria; i cristalli e le 'pietre figurate', che si trovavano tra la terra e il fuoco, e così via.
La gerarchia dei quattro elementi ...
Leggi Tutto
Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] contenuto nel mosto d’uva: egli intuì che alcune sue particolari proprietà ottiche e la caratteristica forma dei cristalli potevano essere attribuite alla struttura asimmetrica delle sue molecole. Questa congettura fu confermata venti anni più tardi ...
Leggi Tutto
Sostanze variamente colorate dal giallo al violetto, solubili nei grassi, molto diffuse nel regno vegetale e animale. I primi c. furono isolati dalle carote, da cui il nome. Quelli vegetali ( fitocarotenoidi) [...] per estrazione con solventi dalle carote e come prodotto secondario nell’estrazione della clorofilla dall’erba medica. Sono cristalli rosso-bruni, solubili in cloroformio, benzene e nei grassi, poco solubili in acqua. Esistono tre caroteni che ...
Leggi Tutto
Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] lipidico che separa le cellule dal mondo esterno. Queste zone idrofobiche resero a lungo problematico l'ottenimento di cristalli e la successiva analisi strutturale. Lo sviluppo delle tecniche di cristallizzazione permise finalmente nel 1987 a P.J ...
Leggi Tutto
lattasi
Matilde Manzoni
Enzima (anche detto β-galattosidasi) responsabile dell’idrolisi del disaccaride lattosio (galattosio-β-1,4-glucosio) nei due monosaccaridi che lo costituiscono, galattosio e [...] gelati in cui, in relazione alla limitata solubilità del lattosio contenuto nel latte, si ha la formazione di cristalli, che conferiscono un effetto sabbioso al prodotto finito. La conversione del lattosio in galattosio e glucosio incrementa inoltre ...
Leggi Tutto
VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] riuscirono ad estrarre nel 1936, fu denominata citrina o vitamina P. Questa vitamina si può ottenere sotto forma di cristalli misti e formati da due glicosidi flavinici, dei quali il più abbondante, detto esperidina per idrolisi dà rutinoso (β ...
Leggi Tutto
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...