Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] ). Inoltre molte specie di I. vengono impiegate nei paesi tropicali come cibo dalle popolazioni umane (cavallette, formiche, bruchi o crisalidi di farfalle, e perfino alcune blatte); altri I. sono stati usati o sono ancora usati in farmacopea. Gli I ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] ovaio nei Termitidi: nel primo il B. mette in diretta relazione l'instaurarsi di una fase particolare della metamorfosi, la crisalide, con l'abitudine di taluni insetti a scavare nel terreno; nel secondo indica - in disaccordo con la scuola americana ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni in cui l’Occidente rigenera la lingua latina declinandola nei moderni linguaggi [...] e l’immaginazione dell’Europa.
Evidente è la seduzione esercitata da Bisanzio sull’Europa del Rinascimento, ormai uscita dalla crisalide bizantina per librarsi nell’Evo moderno.
Gli artisti che rielaborano le Imago pietatis del Cristo umiliato e ...
Leggi Tutto
COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] (quali le variazioni di moto, di cibo, di aria) fino all'instaurarsi di malattie che danneggiano la formazione delle crisalide e la tessitura del bozzolo.
Negli anni della maturità il C. si occupò anche di geologia e di paleontologia pubblicando ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo periodo del Medioevo, il Medioevo gotico, introduce un rapporto privilegiato [...] forma che sta alla base dell’arte di Giotto.
È Giotto a siglare per la pittura in Europa l’uscita dalla crisalide bizantina.
È Giotto a imprimere quel timbro occidentale che caratterizza i più alti valori creativi dell’ultimo Duecento.
Ed è Giotto ...
Leggi Tutto
Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] importanza nella biologia del sec. XVIII. In appoggio a tale teoria, lo Swammerdam constatò che la farfalla è contenuta nella crisalide e che i suoi organi si trovano già in abbozzo nel bruco. Notevole è pure la ripartizione degl'insetti in quattro ...
Leggi Tutto
METAMORFOSI (greco μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Carlo AVETETTA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Botanica. - In botanica per metamorfosi s'intende un cambiamento di forma che si può verificare nei [...] le loro larve diversificano infatti molto dagli adulti, tanto da sembrare esseri completamente differenti (baco da seta: bruco, crisalide e farfalla); tipiche le metamorfosi degl'Insetti, di cui soltanto pochi sono ametaboli, si sviluppano cioè dall ...
Leggi Tutto
Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] semplice e primitiva, Durkheim si orientò verso la cultura arcaica degli Aborigeni australiani ('il genere umano allo stato di crisalide', secondo la definizione di Frazer) e studiò i resoconti sulle loro credenze e pratiche religiose forniti da due ...
Leggi Tutto
lode (loda; laude; lodo)
Domenico Consoli
Predominante la forma ‛ loda ' - con plurale ‛ lode ' in cinque occorrenze - metaplasmo di declinazione molto comune nel volgare antico. Le altre sei occorrenze [...] della loda aveva il senso di una ‛ renovatio ', di una ‛ reformatio ': Dante, l'‛ homo novus ' che usciva dalla crisalide dell'‛ homo vetus ' " (De Robertis, il libro della vita nuova, Firenze 1961, 144; per maggiori approfondimenti sulla grossa ...
Leggi Tutto
Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] un cambiamento importante: per es. l’incapacità dell’ala di un insetto di svilupparsi quando l’insetto adulto esce dalla crisalide e la sua ala si espande a partire da un minuscolo moncone. Una mutazione del moscerino drosofila rende impossibile l ...
Leggi Tutto
crisalide
criṡàlide s. f. [dal lat. chrysal(l)is -ĭdis, gr. χρυσαλλίς -ίδος, der. di χρυσός «oro», per l’aspetto dorato dell’involucro (cfr. il sinon. aurelia)]. – In zoologia, stadio ninfale, o pupale, delle farfalle che si presenta (sempre...
incrisalidare
incriṡalidare v. intr. [der. di crisalide] (io incriṡàlido, ecc.; aus. essere). – In zoologia, con riferimento agli insetti a metamorfosi completa, passare dallo stato di larva a quello di crisalide; per lo più come intr. pron.:...