Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] il termine è stato utilizzato (la storia naturale, la biologia, l'anatomia patologica, l'antropologia, la psichiatria, la criminologia), sia nel corso del passaggio del termine stesso da una disciplina all'altra. Inserito in un nuovo contesto teorico ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] movimenti per riformare o perfino abolire le discipline o i monopoli di loro competenza. Così, nell'ambito della criminologia, del diritto, dell'assistenza sociale e della psichiatria sono nate varie concezioni critiche o controculture (per esempio l ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] " (v. Monkkonen, 1981, p. 26). L'idea del contratto sociale è anche il fondamento di quella che viene definita 'criminologia classica', in cui l'attenzione si focalizza sul controllo delle presunte inclinazioni dell'individuo a violare le leggi (un ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] che commettono reati nell'ambito della loro professione non è una novità, anche se nuova è l'attenzione della criminologia e delle autorità di regolazione e di giustizia per questa categoria. A questa attenzione giustificata dagli alti costi sociali ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] ), ma di fatto vicino soprattutto alle analisi, risalenti ancor più indietro nel tempo, degli statistici morali e dei criminologi positivisti sui rapporti tra omicidio e suicidio. Questi autori mettono in relazione i cicli economici con le variazioni ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] risultano oggi in gran parte destituite di valore scientifico, l’a. criminale – divenuta nel tempo parte integrante della criminologia –, ha avuto il merito, promuovendo lo studio dell’uomo delinquente, di porre il problema della prevenzione della ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] e storia economica. L'approccio economico venne esteso anche ad altri settori, quali la demografia, il diritto (criminologia inclusa) e la teoria dell'organizzazione.
Negli anni settanta questa tendenza cominciò ad acquisire un'identità più definita ...
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criminologia
criminologìa s. f. [comp. di crimine e -logia]. – Disciplina che ha come oggetto di studio il fenomeno della criminalità e i mezzi atti a reprimerla.