Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] il termine è stato utilizzato (la storia naturale, la biologia, l'anatomia patologica, l'antropologia, la psichiatria, la criminologia), sia nel corso del passaggio del termine stesso da una disciplina all'altra. Inserito in un nuovo contesto teorico ...
Leggi Tutto
Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] l’attività penalmente rilevante. Lo studio del soggetto passivo del reato costituisce il nucleo della vittimologia, branca della criminologia che indaga sulle reazioni e sugli atteggiamenti della v. di reato, nonché sull’interrelazione tra questa e ...
Leggi Tutto
Psichiatra, sociologo e letterato argentino (Buenos Aires 1877 - ivi 1925), prof. di patologia nervosa e mentale e poi di psicologia all'univ. di Buenos Aires. Scrittore fecondo, ha tentato, attraverso [...] di un positivismo di marca spenceriana. Tra i suoi studî: La psicopatología en el arte (1902); Sociología argentina (1913); Criminología (6a ed. 1916); Princípios de la psicología biológica (6a ed. 1919). Ha pubblicato anche varie opere di argomento ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] movimenti per riformare o perfino abolire le discipline o i monopoli di loro competenza. Così, nell'ambito della criminologia, del diritto, dell'assistenza sociale e della psichiatria sono nate varie concezioni critiche o controculture (per esempio l ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] nuova impostazione di questo tipo di indagini, quasi anticipatore degli orientamenti che avrebbero poi guidato lo sviluppo della criminologia clinica (Studio medico legale sulla personalità di un minorenne cinque volte omicida, in Zacchia, s. 2, V ...
Leggi Tutto
MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] -636; Il gruppo sanguigno, la costituzione motoria e il carattere individuale, in Zacchia: arch. di medicina legale, sociale e criminologica, s. 2, 1942, vol. VI, pp. 680-694); le osservazioni in campo immunologico e immuno- ematologico di interesse ...
Leggi Tutto
FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] giudizio.
Affrontando i temi della psicopatologia forense, il F. si inseriva nella corrente di studi che doveva poi sfociare nella criminologia. Il primo a considerare la criminalità da un punto di vista medico era stato G. Della Porta (cfr. voce in ...
Leggi Tutto
PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] nel 1876), poté compiere numerose osservazioni sul campo ed entrare in contatto con uno degli ambienti più vivaci della criminologia del tempo, all’avanguardia nel campo dello studio e del trattamento dei ‘pazzi delinquenti’.
Nel quadro della sua ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] minore, il quale in Inghilerra può addirittura essere nominato ward of court e sottoposto alla tutela della Corte.
Criminologia
In criminologia, per f. si intende un’associazione mafiosa costituita in genere da soggetti uniti da vincoli o rapporti ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] -279; A. Verde - M. Pastorelli, Il prof. L. e la donna delinquente: il fallimento di un metodo, in Rass. italiana di criminologia, IX (1998), pp. 579-609; F. D'Antonio, Aspetti della rigenerazione ebraica e del sionismo in C. L., in Società e storia ...
Leggi Tutto
criminologia
criminologìa s. f. [comp. di crimine e -logia]. – Disciplina che ha come oggetto di studio il fenomeno della criminalità e i mezzi atti a reprimerla.