Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] diversità e della complessità (v. Matza, 1969). La delinquenza faceva parte del 'crescere nella città'; vizio e criminalità organizzata erano pienamente integrati nell'apparato politico e in quello preposto all'applicazione della legge. La città era ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] al mutato atteggiamento nei confronti dell'assuntore di sostanze stupefacenti, sempre più considerato un malato da curare piuttosto che un criminale da punire, ha trovato tra il 1970 e il 1980 ampio riscontro nell'emanazione di una nuova legge (l. 22 ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] mezzo e non si deve fare il male per ricavarne un vero o presunto bene. Ne risulta condannato non solo l'a. criminale, ma ogni altra forma di a. diretto, anche a indicazione terapeutica, sociale o eugenica. È invece considerato lecito l'a. indiretto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] L’interpretazione organicistica del comportamento deviante e delinquenziale metteva in discussione il concetto di responsabilità penale: se il criminale era di fatto un malato mentale, l’intervento doveva essere quello di un recupero fondato su cure ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] a Pisa nel 1877-78, come autore del II e del IV: Manuale di tanatologia e traumatologia e Afrodisiologia civile e criminale. Venere forense. Della varietà e vastità di temi medico-forensi ai quali dedicò la sua attenzione sono espressione le sue ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] di sciatica spasmodica, ibid., X [1917], pp. 115-122; Tumore rolandico e mioclonia, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XL [1920], pp. 229-240; Sull'encefalite letargica (con particolare riguardo ai sintomi cerebellari ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] del tutto speciale, ben al di là dell'ambito delle discipline specializzate (psicoanalisi, psichiatria, psicopatologia, psicologia criminale ecc.). Ciò nonostante si sono lasciate quasi completamente in ombra le ragioni del successo della teoria ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] ), pp. 169-172; Intorno ad alcune anomalie dell'articolazione occipito-atlantoidea, in Arch. di psichiatria, scienze penali ed antropologia criminale per servire allo studio dell'uomo alienato e del delinquente, IV (1883), pp. 384 s.; Di una insolita ...
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Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] una 'fuga delle idee', la loquacità può divenire offensiva, il comportamento violento e aggressivo. Una parte del comportamento criminale dei tossicomani da anfetamine deriva dalla capacità che esse hanno di aumentare la stima di se stessi e di ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] a Roma l'8 luglio 1848, riparò successivamente nel Regno di Sardegna, stabilendosi a Genova. Il 20 ag. 1853 la Gran Corte criminale di Napoli lo condannava, contumace, alla pena di morte. A Genova il L. ebbe modo di impegnarsi durante l'epidemia di ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...