Ordine di piante Cicadali fossili, di cui sono noti: le foglie a ciuffo, allungate, intere o pennate, con nervi paralleli e stomi a struttura caratteristica; gli strobili maschili con microsporofilli disposti [...] sino a 10 cm con macrosporofilli del pari a spirale, ognuno con 2 ovuli; semi drupacei, con lacune resinifere nella parte carnosa. Le N. sono note dal Triassico superiore al Cretaceo superiore. Del genere Nilssonia sono state descritte varie specie. ...
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Sottodivisione di piante comprendenti le felci e i gruppi affini, caratterizzate dalla presenza di oogoni e di fasci vascolari, e dalla predominanza dello sporofito sul gametofito, ambedue a vita indipendente. [...] già nel Triassico o prima, e di altri sono attualmente viventi solo poche forme; la classe più riccamente rappresentata dal Cretaceo a oggi è quella cui appartiene la felce (➔).
Considerate da alcuni autori una sottodivisione di piante e da altri una ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e metamorfico su cui poggia una spessa successione di sedimenti marini del Mesozoico, si sollevò dalla fine del Cretaceo; da corrugamenti e fratture fuoriuscì il magma che spesso ricopre i depositi mesozoici. Tra la frontiera statunitense e ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] (tra 255 e 250 milioni di anni - termine dell'era paleozoica), nel Triassico (tra 210 e 205 milioni di anni) e nel Cretaceo (65 milioni di anni fa - termine dell'era mesozoica). La durata delle fasi d'intensa crisi non è ancora ben definita, ma in ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] progressi prima del sec. XIX, Padova 1843; Intorno ai cenni del prof. T. A. Catullo sopra il sistema cretaceo delle Alpi venete, ibid. 1846; Osserv. sul terreno cretaceo dell'Italia sett., in Nuovi Saggi d. I. R. Acc. di sc. lett. ed arti di Padova ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] Tintinnidi, Protozoi Ciliati microscopici del Titonico superiore. Il calcare a calpionelle, chiamato maiolica, è tipico del G. e Cretaceo inferiore della Tetide, dove è presente con una notevole diffusione areale. Fra i Vertebrati, i Rettili sono di ...
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Studio dei fossili vegetali (chiamato anche archeobotanica o fitopaleontologia), che comprende un insieme di indagini volte a stabilire quali piante vivevano nel passato e il loro significato filogenetico, [...] Ginkgoali e le Conifere, che fanno la loro prima comparsa nel Permiano e, con le Monocotiledoni, predominano nettamente nel Cretaceo superiore. Fra le Monocotiledoni più antiche si trovano le Gigliacee e le Palme; tra le Dicotiledoni, le Magnoliacee ...
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Gruppo (o divisione) del regno vegetale comprendente Alghe unicellulari, anche dette Bacillarioficee, Bacillariofite, Alghe silicee. Hanno cellule libere o riunite in colonie lineari, semplici o ramificate, [...] nel Terziario; alcuni autori sostengono la loro presenza già nel Carbonifero. Il genere più antico è Coscinodiscus del Cretaceo inferiore. Dall’accumulo di gusci di D. continentali o marine è costituita la diatomite, roccia silicea poco o ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] , perché forniscono legname più adatto agli usi industriali e sono meno soggetti alle malattie. Si conoscono varie specie fossili del Cretaceo. Dalla resina di alcuni p. si ricava l’essenza di trementina e la colofonia. Di alcune specie si utilizzano ...
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Angiosperme
Laura Costanzo
Piante che si riproducono grazie ai fiori
Comparse alla fine del periodo giurassico, circa 135 milioni di anni fa, le Angiosperme dominano attualmente la Terra e rappresentano [...] a causa della siccità, e aveva un fiore simile a quello della magnolia attuale. Solo più tardi, alla fine del Mesozoico, nel periodo Cretaceo, tra i 90 e gli 80 milioni di anni fa, le Angiosperme si diffusero occupando zone sempre più vaste. La loro ...
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cretaceo
cretàceo agg. e s. m. [dal lat. cretaceus]. – 1. agg. Del colore o della natura della creta; composto di creta: tra quelle grige e maligne coste c. (Carducci). 2. agg. e s. m. In geologia, terzo e ultimo periodo dell’era mesozoica,...
infracretaceo
infracretàceo (o infracretàcico) agg. e s. m. [comp. di infra- e cretaceo (o cretacico)]. – In geologia, la parte del periodo cretaceo anteriore alla trasgressione cenomaniana; lo stesso che cretaceo inferiore.