GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] si avverte il peso delle ingerenze dei monaci dovute al rigorismo della regola. Dove invece l'artista sembra recuperare il suo passato creativo è, al solito, in alcuni bozzetti. Oltre a quello datato per un Giove del 1720, è il caso di ricordare il S ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] e delle differenti impostazioni che un testo comunicativo e di esecuzione orale deve avere rispetto a un testo creativo (➔ radio e lingua). L’autore raccomanda qui accessibilità, chiarezza, limpidità del dettato, esclusione del tono accademico, che ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] ). Il tutto a comporre uno stile cinematografico complesso, animato dal gusto del paradosso e arricchito dai procedimenti più creativi del comico, ma anche, in alcuni film, venato di un'amarezza soffocante e corrosiva. Acclamato e discusso dalla ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] limitandosi a una registrazione opportunistica, teatrale, della realtà, che doppi banalmente l'immagine, ma proponendosi quale elemento creativo, innovativo: una "grande arte nuova" (p. 210). E questo si può ottenere con l'asincrono, dissociazione ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] inoltre l'importanza e il ruolo primario assegnato, da un lato, al disegno, inteso come parte integrante del processo creativo, ben oltre la sua funzione dinamica che L. trattiene dallo stile pollaiolesco, e, dall'altro, al chiaroscuro, visto come ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] i canoni, le rielaborazioni da altri autori: l’insieme delle fonti letterarie che hanno nutrito la sua fantasia creativa.
Musica e parole
L’anniversario del 2006 cade in un momento di riflessione autocritica sulle possibilità della critica, della ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] darsi tutto a un'invenzione letteraria bizzarra e pungente, in cui brucerà tutte le sue energie intellettuali in un fervore creativo straripante. Il motivo centrale, poco più di uno schema, è quello del Parnaso, cioè di un mondo fuori della storia ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] e Francia, poté ritornare in Inghilterra nell'estate del 1810.
Iniziò l'ultimo periodo della sua esistenza, ricco di fervore creativo e di serena attività. Il 6 luglio 1811 sposò Emma Gisborne, da cui ebbe quattro figli: Vincenzo, Cecilia Susanna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] favoriscono la discussione. Gobetti non vuole limitarsi a chiacchierare, ma vuole sostenere in qualche modo quell’empito creativo che vede provenire dallo sterminato Paese: la Rivoluzione russa, quella leniniana, in particolare, «è storia» e, invece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] dal soprannaturale. Vanini recide alla radice il rapporto tra Dio e la natura: non solo egli nega l’atto creativo, ma esclude altresì l’attività assistenziale, provvidenzialistica e finalistica di un’intelligenza sovraceleste. Dio non è il fine ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...