GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] eleggere un nuovo pontefice nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in cui i cardinali, incapaci di di essi ma anche sui beni spirituali fino al giorno del giudizio. Le anime dei santi dovranno perciò attendere quel momento per ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] giugno 1374, che costituisce il secondo e più energico e decisivo intervento della Santa Sede in favore dei primi Il concilio generale di secondo tipo, in questo caso della sola Chiesa latina, sarebbe invece, al giudizio del B., non solo auspicabile ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e scarpe dello stesso colore") per essere confortato dal suo giudizio sulle novelle galanti: "si ebbe da lui gli elogi che riuscirà di trovare in Italia. Si trasferì allora (nel luglio del 1798) a Parigi, puntando alla costituzione di una società ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] dell'istologia, la nuova scienza che in Germania annoverava gli studi più avanzati e costituiva la nuova frontiera della biologia e della di Anopheles ma, secondo il giudizio di G., tale riconoscimento non era sicuro in base alla descrizione che il ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] egli ne era ben consapevole, costituiva il maggiore sostegno della potenza spagnola in Europa; non furono accolti nemmeno politica da adottare. Nei confronti di Filippo II l'indipendenza di giudizio di A. può forse meravigliare, ma essa offre il metro ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] (quindi un giudizio critico sulla un convegno clandestino che decise la costituzione del partito per il quale il dalla scomparsa di U. L.: U. L., un futuro per l'Italia, in Almanacco repubblicano 1989, a cura di G. Picciotti, Roma 1988, pp. 41- ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] della rivoluzione dai suoi eccessi. Questo suo giudizio può conciliare la precedente condanna con l'accettazione un testo che finì per essere quasi una copia della costituzione francese del 1795, ma in un passo della Storia d'Italia C. Botta asserì ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] dei Riti sin dalla sua costituzione e fu poi fra i membri in campo religioso che civile. Per questo Filippo II, sempre preoccupato della stabilità del suo dominio, accettò che la questione fosse sottoposta al pontefice, non sotto forma di giudizio ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] a giudizio e poi condannato a cinque anni di reclusione in un carcere militare), restarono in prigione della Società Edison e il suo sviluppo fino alla costituzione del "gruppo" (1881-1919), in Energia e sviluppo. L'industria elettrica italiana e la ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] a formulare un giudizio fortemente negativo circa come obiettivo il sostegno della costituzione, e poi, cessato questo, e attività forense, Padova 1988; E. Morelli, P.S. M., in Il Parlamento italiano, V, La Sinistra al potere(: 1877-1887, Milano ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...