GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] insieme sia il G. sia i moderati favorevoli alla costituzione.
Mentre era in attesa del processo, il G. fu impegnato anche dalla , De Sanctis e Croce", la cui concordia di giudizio confermerebbe l'appartenenza dello scrittore "a una scuola letteraria ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] la questione davanti al giudizio del papa. Il del duca che erano sottoposte al suo governo.
Rientrato in Savoia, C. si affrettò a chiedere un cospicuo di Tarantasia Corino Piossasco de Feys. Di costituzione fragile, il piccolo duca morì a Moncalieri ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] autonomia della banca centrale in senso moderno, intesa cioè non più come indipendenza di giudizio ma come libertà di sviluppo, costituito presso il ministero dell’Industria in vista della conferenza nazionale sull’energia, svoltasi nel 1987. In quel ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] procuratore nella persona del langravio di Turingia. Con la costituzione del "Consilium regium" era stato creato, invece, permettere un giudizio definitivo sulle sue vere capacità. Ma soprattutto gli anni del suo governo in Italia, in cui riprese la ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] (Malgeri), mostrando tuttavia la propria autonomia di giudizio, con quella affabilità verbale, che caratterizzò lo direttive della S. Sede, favorendo la costituzione dell'Unione popolare.
Trasferito in quegli anni il centro prevalente della propria ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] dirigenti sindacalisti e per il rinvio a giudizio del Corridoni.
Ritornato in libertà a metà settembre, il leader dall'altro costituirono le condizioni propizie perché alla sua figura, quasi fonte di legittimazione, si rifacessero in seguito gli ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] in direzione civile e genericamente etica di riflessioni e problemi sorti in un ambito "tecnico"; ciò costituisce e Pagano la nomea di "i Robespierre- di Napoli". Un giudizio equilibrato sul suo ruolo politico può insomma venire solo da uno studio ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] l'unità di medicina e cultura, ma anche l'esigenza d'un giudizio critico sul loro rapporto: e il C. attribuirà allo studioso austriaco Nei decenni successivi, mentre s'attendeva in Italia il costituirsi d'una corrente di studi storiografici collegati ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] la decisione di restare estranea alla costituzione della Confederazione generale del lavoro, lasciata in mano ai riformisti, e, nel prefascista. Più tardi espresse un severo giudizio critico sull'Aventino, esauritosi in una mera protesta morale, che ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] al quale lavorò alla costituzione di una scuola ippocratica relativa alla scuola. Secondo l'autorevole giudizio di P. O. Kristeller ( Mastrorilli, S. D. e l'opera sua per la storia della medicina, in Riv. di st. crit. delle sc. med. e nat., I-II ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...