GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] papa avrebbe adottato gli orientamenti approvati dal concilio e che costituivano allora il fulcro dell'azione di Gregorio X: l 223-241; P. Rossi, Pietro Ispano nel giudizio dei cronisti contemporanei, in Estudos italianos en Portugal, XIV-XV (1955-56 ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] da alcuni ambienti ecclesiastici in un contesto cattolico italiano diviso non solo sul giudizio a proposito del regime fascista umanità. La posizione è unica. Vale a dire che mi costituiscein un’estrema solitudine. Era già grande prima, ora è ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] in conflitto con la Porta; ed Enrico IV non poteva non essere consenziente se non altro perché un progetto del genere costituiva " - s'affrettò, il 9 giugno 1609, a trasmettere questo giudizio negativo al card. Borghese. E la scarsa stima del re per ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] eleggere un nuovo pontefice nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in cui i cardinali, incapaci di di essi ma anche sui beni spirituali fino al giorno del giudizio. Le anime dei santi dovranno perciò attendere quel momento per ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] giugno 1374, che costituisce il secondo e più energico e decisivo intervento della Santa Sede in favore dei primi Il concilio generale di secondo tipo, in questo caso della sola Chiesa latina, sarebbe invece, al giudizio del B., non solo auspicabile ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e scarpe dello stesso colore") per essere confortato dal suo giudizio sulle novelle galanti: "si ebbe da lui gli elogi che riuscirà di trovare in Italia. Si trasferì allora (nel luglio del 1798) a Parigi, puntando alla costituzione di una società ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] dell'istologia, la nuova scienza che in Germania annoverava gli studi più avanzati e costituiva la nuova frontiera della biologia e della di Anopheles ma, secondo il giudizio di G., tale riconoscimento non era sicuro in base alla descrizione che il ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] egli ne era ben consapevole, costituiva il maggiore sostegno della potenza spagnola in Europa; non furono accolti nemmeno politica da adottare. Nei confronti di Filippo II l'indipendenza di giudizio di A. può forse meravigliare, ma essa offre il metro ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] (quindi un giudizio critico sulla un convegno clandestino che decise la costituzione del partito per il quale il dalla scomparsa di U. L.: U. L., un futuro per l'Italia, in Almanacco repubblicano 1989, a cura di G. Picciotti, Roma 1988, pp. 41- ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] della rivoluzione dai suoi eccessi. Questo suo giudizio può conciliare la precedente condanna con l'accettazione un testo che finì per essere quasi una copia della costituzione francese del 1795, ma in un passo della Storia d'Italia C. Botta asserì ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...