AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] del '21 ed esule in Savoia, in Svizzera e, fino al 1826, a Parigi. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò il 18 marzo 1838 la carriera diplomatica; compiuto un anno di noviziato presso il ministero degli ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] redattore mondano della Gazzetta di Torino e, in una sala teatrale, conobbe N. Berrini che ne raccolse le prime confidenze d'arte e ne lesse i primi copioni. Nella stagione estiva del 1908 il Berrini raccomandò ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] da Giannozzo, al quale fu attribuita la parte più cospicua dei beni dei Pandolfini quando il comune avo, Agnolo, divise il patrimonio tra i due figli. Proprio Giannozzo fece edificare il palazzo di famiglia ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] presso il seminario di Todi dal 1830, nel novembre 1833 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Perugia dove è documentato fino al 1836; qui dovette subire l'influenza dell'impostazione purista di Tommaso ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] titolo di dottore utriusque iuris alla Sapienza. Il giorno successivo fu nominato referendario della Segnatura di giustizia e protonotario apostolico nell'Ordine dei partecipanti.
Nel 1719 fu promosso ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] alle idee, prevalenti nei circoli che frequentava, di prudente critica al regime gregoriano; la madre era la zia materna di Isabella Avogadro, moglie del conte torinese F. Sclopis. Nel C., cresciuto in ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] Bolchi-Stucchi di Saronno, e quelli liceali a Como nel liceo Volta, nel 1872 s'iscrisse alla facoltà di medicina a Pavia, ospite del collegio Ghislieri.
Lo Studio pavese annoverava nella propria storia ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] , e vi fu proclamato signore il 17 novembre. Carlo si era rifugiato nella rocca con il vescovo, il M. e la moglie Costanza. Di qui uscì l'8 dicembre, dopo avere ottenuto garanzie per se stesso e i familiari, e si rifugiò prima in territorio estense ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] viaggio a Firenze "per vedere se quella roba è sì buona quanto voi dite".
La donna era Costanza di Leone di Benedetto Strozzi, da cui il B. ebbe le figlie Costanza e suor Carità e, nel 1525, il figlio Piero, sposato nel 1545 a Fiammetta di Giovanni ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] connestabile venne deposto nel 1422 e trovò rifugio, insieme con la famiglia, a Valencia, dove morì nel 1428.
A salvare Costanza e i suoi figli dalla povertà giunse una pensione elargita da Alfonso V d'Aragona. Sebbene ancora adolescenti, i quattro ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...