Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] ogni altra in modo interattivo (ovvero "che tutte le cose naturali si porgano reciprocamente la mano"), ciò che lo portò a studiare finalizzato dello scienziato. Va infine ricordata la sua costante preoccupazione di non limitare la ricerca allo scopo ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] in probabilità, che appare così la definizione di c. più naturale per le variabili casuali. Si dice che Xn converge (o il numero An di realizzazioni di un evento, di probabilità costante p, in n prove indipendenti, è asintoticamente normale con media ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] mondiale di u. si presenta, dagli anni 1980, in crescita costante, e ha raggiunto nel 2008 le 146.000 t. Diminuita nei verso luoghi a larga disponibilità di materia prima (gas naturale), dove è possibile ottenere notevoli riduzioni dei costi di ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] è pari alla radice quadrata della costante dielettrica relativa. Varia con la divisibile per 5. Le regole di calcolo per gli i. ricordano, come è anche naturale data la definizione, le regole fondamentali dei logaritmi; per es. ind(ab)=inda+indb ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] parla di l. rifrangenti. L. del genere, a spessore costante, sono usate spesso come pareti di recipienti destinati a contenere di materiale birifrangente, sono utilizzate per polarizzare luce naturale o per analizzare luce polarizzata: ne sono esempi ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] 'opera di P. si collocano nell'ambito del naturalismo rinascimentale di orientamento platonico-magico: alla base della sua farmacologia: in questi campi è soprattutto notevole la costante polemica contro le teorie galeniche e avicennistiche dominanti ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] inerzia chimica e fisiologica; ottime caratteristiche dielettriche, costanti al variare della temperatura e dell’umidità; elastico e si presenta all’incirca come l’analogo della gomma naturale.
In chirurgia plastica, i s. di consistenza rigida o ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] di Gottinga, aveva potuto dimostrare che esiste un rapporto costante tra velocità del sangue e ampiezza dei vasi. Chiamato all'università di Pavia a ricoprire la cattedra di storia naturale, si dedicò dal 1769 all'arricchimento del Museo di ...
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matematica Sequenza di numeri, limitata o no, che rispetta una ben determinata legge; i numeri si dicono termini o elementi della progressione. Specialmente note sono le p. aritmetiche, geometriche, armoniche. [...] siano in numero finito n, si ha inoltre che è costante la somma dei termini equidistanti dagli estremi (cioè del primo e n termini di una p. aritmetica è data da:
Per es., la serie naturale dei numeri è una p. di primo termine 1 e di ragione d= ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] terapeutiche, ecc. Alcuni di questi tumori sono di origine naturale, spontanea, altri di origine artificiale, cioè sono la i quali sviluppano varî tipi di tumori spontanei in percentuale costante (v. oltre). Infine il problema del cancro viene ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...