L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] delicatissimo, della portineria è quello di vigilare costantemente sulle persone che entrano nell'albergo, in leggenda, in Arch. Soc. rom. di storia patria, L (1927), fasc. I, II, p. 33 segg. Sull'albergo di Russia si vegga le breve monografia di C. ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] poté attuare, con unità d'indirizzo e di metodi, una politica costante all'interno e all'estero. Fu provveduto al bilancio e alla furono esagerate dall'infelice legge del 17 piovoso anno II (5 febbraio 1794), la quale vietava qualsiasi disposizione ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] secondo la prevalente dottrina, risulta dal requisito costante della cittadinanza statale e inoltre da un altro contrario, G. Volpe, in Arch. stor. ital., s. 5ª, XXXIII, ii (1904).
Di carattere generale sono pure gli studî di: K. Hegel, Geschichte ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] , e conviene pertanto all'acquirente l'abbandono, con una perdita costante di 2, senza le spese, come mostra la BA e con 1 e la II-II per l'acquisto di 2 (fig. 7), 2 abbia venduto a 3 la stessa unità a 103. come denotano la II-II per la vendita e ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] "profeti" in senso largo (cfr. I Re [Samuele] e IV [II] Re). Questi formavano una società o scuola, che, posta sotto la direzione fra varie associazioni B, senza che abbiano nulla di costante e di perentorio e senza che indichino il reale modo ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] E così pure la banca del tempio di Apollo a Delo mantenne costante questo tasso in tutte le operazioni che ci è dato seguire. Il al creditore. È assai basso l'interesse del 4% nel sec. II-III d. C. praticato da Antonino Pio e da Severo Alessandro, ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] e di codex è invece più tarda: essa comincia ad apparire nel sec. II d. C. L'uso dei rotoli di papiro per le opere letterarie pare si i fascicoli contenenti quelle pubblicazioni un colore speciale costante, e così ebbero origine per la Germania i ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] Patologia vegetale (XXVII, p. 512) e lotta biologica, presente sia nell'App. IV (ii, p. 360) sia nell'App. V (iii, p. 263). Nell'App. V ).
Poiché la produzione totale di derrate agricole è in costante, seppur irregolare, crescita, anche nei PVS (fig. ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] = f(Y), è C = b + aY, in cui b è una costante positiva e sta a indicare come una parte del c. non dipenda dal reddito. Smithies, S. M. Livingston, J. L. Mosak, Forecasting postwar demand I, II, e III, in Econometrica, 1945; pp. 1-14; S. Kuznets, ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] 'antichità. Storia e monumenti, Venezia 1984; U. Laffi, G. Conta, Asculum II, Pisa 1985; L. Bacchielli, Domus Veneris quam dorica sustinet Ancon, in Arch. ai luoghi religiosi. Sono oggetto di interventi costanti il complesso di San Nicola da Tolentino ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...