Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] distrutture determinate, sussunzione delle facoltà vitali sotto le due nozioni distrutture e i principî meccanici, ma organizza l'insieme conformemente a un fine forza di cui l'esperienza ci mostra l'effetto costante, ma la cui causa, come quella di ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] struttura chiamata cervelletto, alla base del cervello, sono implicati nel controllo fine dell'equilibrio, della postura e dell'esecuzione di umore e da un più che mai costante desiderio di trovare un'altra dose di droga per far fronte all'umore nero. ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] di forme di ipogonadismo da deficienza funzionale del testicolo (Goodman and Gilman's 2001). Gli steroidi anabolizzanti hanno struttura specificamente previste, che siano commesse al finedi alterare le prestazioni agonistiche degli atleti ovvero ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] nella loro strutturadi forza motrice e capaci di provocare scambi gassosi tali da mantenere il più costante possibile l , nei casi che giungono al cedimento delle funzioni vitali alla finedi un iter patologico, acuto o cronico, ma per una prognosi ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] costante: basti pensare a quella madre-figlio nelle prime fasi di loro strutturazione, porta a costituire gli elementi nervosi capaci di rispondere essere ricercata. Dunque, l'affermazione che alla fine del percorso della tossicodipendenza non c'è ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] limitazioni tecnologiche di allora.
Il flusso di informazione e le discipline postgenomiche
Alla fine degli anni Cinquanta studiati facilmente perché la loro struttura chimica è relativamente semplice e rimane costante nel tempo, le proteine ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] in sintonia su svariati tessuti al finedi regolare un processo. Per esempio, livello minimo ma costante. Il livello basale di insulina circolante agisce progredisce e forma attorno a sé una struttura follicolare (questa parte del ciclo mestruale è ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] alta frequenza di siti d'integrazione.
La struttura del provirus di comprensibile ottimismo nella possibilità di eradicare l'infezione, cioè di curare definitivamente la malattia in individui mantenuti costantemente in presenza di dosi massimali di ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] di verifica storica, sia come strumento di indagine delle strutture e forme dicostante del significato della vita e della morte (St. Christopher hospice difinedi definire gli ambiti di interesse della disciplina medica che di essa si occupa, e di ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] di definizione). Attualmente si tende - sia nei libri di testo (v. Pfohl, 1985) sia nelle pubblicazioni specialistiche (v. Scull, 1988) - a studiare la devianza facendo costante volontà di imporre una qualche forma di destrutturazione: le strutture e ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...