LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] disputationes (ibid. 1640), che costituiscono un estremo tentativo di difesa del geocentrismo e della superiorità della cosmologia peripatetica contro le nuove teorie galileiane, pur mostrando una timida apertura ai problemi della nuova scienza.
Ben ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , ma alla prevalente visione meccanicistica e corpuscolare della nuova scienza reagiva nel De antiquissima proponendo una cosmologia esoterica, di ascendenza pitagorica ed ermetica, alla quale faceva ricorso per sottolineare gli aspetti animistici e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] e dell'astronomia. Pertanto nel Secretum i lettori potevano trovare di tutto: da una classificazione delle scienze a una cosmologia ispirata a Tolomeo e ad Abū Ma῾šar, fino a una dottrina astrologica. Il testo commentato da Bacone è diviso ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] vaste opere di carattere giuridico, egli compilò diversi trattati medici, così come una serie di testi di astronomia e di cosmologia, tra cui va ricordato il Muḫtaṣar al-Maǧisṭī (Compendio dell'Almagesto). Averroè sembra ritornare a una più stretta ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] che lo scopo ultimo degli Elementi fosse la costruzione dei cosiddetti solidi platonici, che stanno alla base della cosmologia del Timeo; esso dunque non può essere utilizzato per inferire che Euclide avrebbe studiato ad Atene nell'Accademia ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] essa proprietà generali dell'attività intellettuale che si ritrovano anche nella scienza, e un aspetto propriamente cosmologico-esplicativo che non va sottovalutato. Ma sembra incapace di rendere conto adeguatamente delle caratteristiche specifiche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] , ma non produce: solo Dio può iniziare da un astratto, perché può renderlo concreto; la nostra logica, invece, e la nostra cosmologia sono nate assieme, ma non possono confondersi e «non si possono scambiare l’una con l’altra» (p. 162).
Fiorentino ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] misurarsi con la sfida di trovare una chiave unificante dell’esperienza umana non solo sul piano atemporale della cosmologia e dell’antropologia, bensì anche su quello diacronico della storia e del potere. L’esito, ovviamente, non poteva ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] ai Siri un'antica tradizione di sapere scientifico. Egli stesso compilò alcune opere di astronomia e di cosmologia, che dimostrano una conoscenza approfondita dell'opera di Tolomeo e un autentico talento nell'utilizzazione delle tavole astronomiche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] progettata in elenchi di capitoli. Nessuno di quei libri sognati da Leonardo (i trattati di meccanica, di anatomia, di cosmologia, meteorologia, idraulica, scienze della Terra e così via) fu mai compiuto o pubblicato durante la sua vita; dopo la ...
Leggi Tutto
cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...