Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] mistici (Genezis z ducha "Genesi dallo spirito", 1844), di bellissime liriche, in cui via via si concreta la sua cosmogonia mistica, concepita come una marcia ascensionale della materia e dell'umanità verso forme sempre più elevate dello spirito. In ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] De diebus criticis libellus, del De contagione), ma anche di stesure di opere rimaste inedite, come il trattato di cosmogonia e cosmologia. Quest'ultimo, trascritto dal Pellegrini nei citati Scritti inediti (pp. 275-337), è un'opera affatto diversa ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] natura et ortu epistolica dissertatio…, pubblicata a Bologna nel 1681.
Nello scritto il G. si mostra seguace della cosmogonia cartesiana, dunque della teoria della costituzione dell'universo a partire dai tourbillons che avvolgono ogni astro, e di ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] significativo, uscito, sempre a Milano, nel novembre 1796.
L'opera si divide in due parti: nella prima, una lunga cosmogonia, di probabile origine massonica, evidenziava lo stato di sopraffazione e violenza in cui, per secoli, erano stati costretti a ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] alla base della spiegazione dei fenomeni ottici. H. morì all'Aia l'8 luglio 1695. Postumi apparvero il trattato di cosmogonia Cosmotheoros, in cui H. si riallaccia alla teoria cartesiana dei vortici cosmici, e un trattato di ottica, Diottrica, in cui ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] un nuovo studio sull’origine della creazione del mondo a beneficio degli studiosi delle Sacre Scritture. L’opera, La cosmogonia naturale comparata col Genesi, uscì nel 1862, poco prima della sua morte, e raccolse alcuni precedenti articoli apparsi ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e il commercio in generale come parte di un'evoluzione cosmica e umana. Si trattava già dell'accettazione di una cosmogonia diffusa nelle logge massoniche, che per il L. serviva a studiare le "periodiche rivoluzioni" nella storia dell'uomo e i ...
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DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] italiani, XIX (1890), pp. 147 s.; Sopra alcuni metodi di combinazione delle osservazioni, Roma 1902; Teorie moderne di cosmogonia, ibid. 1906; Una pagina di storia dell'astronomia romana: L. Respighi, in Rivista di astronomia e scienze affini ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] ricordati: Opere di P. Celesia, Serie scientifica, I, Studi biologici, I,a cura di F. Raffaele, Roma 1923; II, Appunti di cosmogonia e astronomia, a cura e con pref. di F. Porro, ibid. 1927; III, Nuovi studi biologici, con prefazione di B. Sacchi ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] testi di una congerie di autori oggi considerati minori, come J.-C. De la Métherie o P. Bertrand. Proponeva quindi una cosmogonia che si ispirava a quella nebulare di Kant e Laplace, alle teorie astronomiche di J.F. Herschel e a quelle di Buffon ...
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cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.