BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] è dedicato a don Giovanni de' Medici, figlio naturale di Cosimo I e di Eleonora degli Albizzi). Egli risulta inoltre in pp. 42-44). Rientrato a Firenze verso il 1575, il B. riprese contatto con i vecchi amici (come Piero di Gherardo Capponi, Baccio ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] quella della rottura col granduca Cosimo I in seguito alla quale avrebbe quindi la prudenza del vecchio professore, considerato un siccum A. Caesalpini, Florentiae 1858; Id., A. C. e il suo libro De plantis, in Nuovo Giornale botanico ital., IV ( ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] Pistoia, in Quaderni pistoiesi di storia dell’arte, 1985, n. 10, pp. 21-37; Ead., in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), III, Biografie, Firenze 1986, pp. 178-180; R. Contini, Apocrifi bilivertiani, ed altro ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] sacrestia, tuttora in loco - su disegni o idee di Cosimo Fanzago che mediò la commissione -, furono eseguite a partire il quale eseguì con il Gargiulo una serie di Storie del Vecchio Testamento. Fra il '39 e il '44 fu incaricato di dipingere per il ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] , la sola edita.Dopo la morte di Cosimo II, per cui pronunciò l'orazione funebre, il B. si sentì sempre meno accetto a corte rappresentazione della Siringa in Palazzo Vecchio (24 febbr. 1634) cessò di scrivere per il teatro e visse nel conforto ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] ). Gli studi recenti hanno definitivamente confermato il 1541 come anno di nascita, superando la vecchia ipotesi di Giovanni Antonio Pecci (ibid., – dopo la conquista fiorentina – funzionario sotto Cosimo I (Siena, Biblioteca comunale, Mss., A.VI ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] dagli altri detenuti recitando il rosario ad alta voce. Cercò di sollevarsi lo spirito con la vecchia passione musicale: compose aprile 1944, al cappellano capo di Regina Coeli, Cosimo Bonaldi, entrato nella sua cella per prepararlo alla fucilazione ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] e in particolare con Lorenzo di Giovanni de' Medici (il fratello di Cosimo), a cui dedicò, in occasione delle nozze (1416), un valse delle vaste letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, intessendola di precetti ...
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SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] solo vaghe promesse, Maria non perse l’occasione di presentargli il figlio Cosimo (lettera da Roma del 9 marzo 1524, in Lettere avesse a disposizione un suo appartamento in Palazzo Vecchio vicino a quelli ducali, visse ritirata quasi stabilmente ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] ; nel 1569 (un anno dopo il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da Cosimo I) celebrò le lodi delle accademie fonetiche, - che si concludono nella convalida di un vecchio motto: "lingua fiorentina in bocca sanese", fatto proprio ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...