CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] Portatecum: derivato dalle massime deimedici più famosi, che spiegasse Medici, della quale avevano tanto sofferto CosimoIII, Florentiae 1776, coll. 41 s.; G. Timboschi, Biblioteca modenese…, I, Modena 1781, p. 364; W. Roscoe, Lorenzo de' Medici ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] il provvedimento, preso dal governo di CosimoIII nel 1706, di trasferire il G. alla lettura di medicina teorica, mitigato dal permesso di tenere lezioni domiciliari di filosofia.
Come lettore di questa disciplina medica, il G. mostrò di voler tenere ...
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BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] granduca CosimoIII, il B. trattò dello stato morboso in genere, della febbre, del salasso, dell'uso di alcuni medicamenti, presso l'ospedale di S. Maria Nuova, s'immatricolò nell'Arte deimedici e degli speziali il 27 apr. 1715. Acquistò ben presto ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] medico dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano.
Il passaggio alla cattedra medica quella della rottura col granduca Cosimo I in seguito alla quale in Rivista di st. crit. d. sc. med. e nat., III (1912), pp. 73 ss.; C.Singer, The discovery of the ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] dovette l'incarico, affidatogli da Cosimo de' Medici nel 1543, di professore di lo più a una diretta osservazione dei fatti più salienti della natura, 158-162; S. De Renzi, Storia della medicina italiana, III, Napoli 1848, pp. 425 s. e passim; E. ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] pseudonimo di Cosimo Villifranchi ("il dei semplici della Società botanica fiorentina, a lui affidato; ne è conferma l'assegnazione del nome di medici 24: quattro lettere ad A.M. Bandini (1754-57); B.III.27.40.I.37 (1757): due all'auditore G.M. Bandini ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] Toscana Ferdinando I e Cosimo II. Ed egli vanterà 360, 603, 649; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, p. 934; 'arch. su alcuni aspetti dell'insegn. medico presso la univers. di Padova nel Cinque dell'università di Padova, III(1970), pp. 114 ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] di intercedere presso Cosimo de' Medici al fine di ottenere dal papa il riconoscimento dei benefici spettanti al di studi in onore di Vittore Branca, III, Firenze 1983, pp. 157-161; Guarini, Epistolario, cit., III, Venezia 1919, pp. 35-37; Vergerio ...
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