DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] per ottenere una provvigione), e per il Dialogo di Galileo, dedicato al granduca Ferdinando II (ibid., nn. 883, 905).
diCosimo II e in cui eccellevano i fiamminghi e, fra gli operosi in Toscana, Filippo Napoletano e Agostino Tassi. I suoi maestri, i ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] dal granduca su richiesta di Filippo IV; a corte era stata già apprezzata l'opera di un altro ingegnere fiorentino, Cosimo Lotti. diToscana, in Baldinucci, cit., VI, p. 593; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] Cosimo de Medici Gran Duca diToscana in otto libri. Il 4 luglio si rivolgeva a monsignor lacopo de' Guidi, già segretano diCosimo, per chiedergli "motti o rescritti salsi e prudenti" del granduca Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozz., ser. I, ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] diCosimoI, destinate ad ornare l'arco al canto degli Antellesi (Gaeta Bertelà-Petrioli Tofani, 1969). Risulta documentata inoltre la sua partecipazione all'apparato allestito a Pisa per l'ingresso del granduca Ferdinando I e la Toscana dei Medici ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] apprezzato dagli intellettuali e dai nobili; lo stesso granduca Ferdinando I lo nominò educatore del figlio Cosimo, e alla morte di Diomede Borghesi, primo titolare della cattedra di lingua toscana, sostenne la candidatura del C. come successore. Lo ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] non solo fino alla morte diCosimo (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca Francesco, cioè all'anno 1578 esperienza di sagace genealogista a servizio delle casate toscane, avendo a immediata portata di mano i necessari elementi di studio. ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] granduca Ferdinando II, e di cui abbiamo testimonianza in un documento che ricorda come durante igranducatidi Ferdinando I e diCosimo Buontalenti a G. P., in Storia delle arti in Toscana. Il Seicento, a cura di M. Gregori, Firenze 2001, pp. 21-28; ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] . degli Ital. ill., VI, Venezia 1838, pp. 40-47; F. Tribolati, Le conversazioni di G. Rosini, Pisa 1889, pp. 35-41; G. A. Venturi, Le controspersie dei granduca Leopoldo IdiToscana e dei vescovo Scipione de' Ricci con la corte romana, in Arch. stor ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] fustigazione in seguito al furto di sette sacchi di grano, o quella della rottura col granducaCosimoI in seguito alla quale avrebbe dovuto 1593 e 1604, in due libri dedicati a Ferdinando IdiToscana, cui nell'edizione del 1593 sono aggiunti due ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] diCosimo II, scriveva all'ambasciatore del granduca a Roma Pietro Guicciardini di aver sentito del D. che era uomo didiCosimoI avevano mostrato di apprezzare i tentativi volti a collegare la Toscana moderna con gli Etruschi; egli tentò anche di ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....