CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] doveva essere per il Magnifico un Portatecum: derivato dalle massime deimedici più famosi, che spiegasse le cause, i sintomi delle tratta della podagra ereditaria della famiglia Medici, della quale avevano tanto sofferto Cosimo e Piero, nonno e padre ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] uffici, e nel 1463 era stato ambasciatore comunale a Firenze per le onoranze funebri a Giovanni di Cosimo de' Medici. Il libro dei ricordi arriva fino ai primi mesi del 1478, quando il B. si era ormai da tempo ritirato a vita privata. Di poco ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] del 1657. Ammesso nei Collegi bolognesi deimedici e filosofi, esercitò la professione medica. Dopo la morte del padre nel 1659 a Francesco Rucellai del padre Felice Monsacchi, cappellano di Cosimo III). Imbarcatasi a Livorno il 16 dic. 1668, la ...
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BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] medico. In esse, pubblicate a Firenze nel 1713 col titolo Theses e saniori medendi methodo…,e dedicate al granduca Cosimo l'ospedale di S. Maria Nuova, s'immatricolò nell'Arte deimedici e degli speziali il 27 apr. 1715. Acquistò ben presto ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] 4 luglio 1599) e il 9 nov. 1615 (con otto codicilli, l'ultimo dei quali redatto il 7 genn. 1619). Dall'ultimo testamento (ibid., pp. 325 regione di Pesaro nel 1591; Gianfrancesco e Cosimo Pinelli; Carlo de' Medici, figlio di Ferdinando I e di Cristina ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] se la paura possa suscitare i vermi nel corpo dei bambini", che comparve nell'opuscolo Congresso medico-romano tenuto in casa del sig.r dr. fu la pubblicazione di un'opera di Giovan Cosimo Bonomo, Osservazioni intorno a' pellicelli del corpo umano ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] nella condotta di medico dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano.
Il passaggio alla cattedra medica si spiega sia con sette sacchi di grano, o quella della rottura col granduca Cosimo I in seguito alla quale avrebbe dovuto lasciare la cattedra ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] modo particolare, ricevette nel 1719 da Cosimo III una pensione, e nel 1755 contenute in un certo parere dei Signor Pietro Paoli e ancora , 303; A. Botto Micca, Attraverso i centenari medici, in Minerva medica, XLVIII, 4 luglio 1956, pp. 12 s.; ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] viticoltura e la vinificazione, presentato con lo pseudonimo di Cosimo Villifranchi ("il maggiore degli enologi toscani": Pazzagli, p. dei semplici della Società botanica fiorentina, a lui affidato; ne è conferma l'assegnazione del nome di medici ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] granduchi di Toscana Ferdinando I e Cosimo II. Ed egli vanterà in pp. 360, 603, 649; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, p. 934; N. Spano Ricerche d'arch. su alcuni aspetti dell'insegn. medico presso la univers. di Padova nel Cinque e ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...