Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] fu chiamato nel 1544 da Cosimo I presso lo Studio di Pisa dove restò fino al 1554. Qui inaugurò la 'lettura dei semplici' e un orto alchimia, catalogo della mostra 'Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento' (Firenze, 1980), Milano, ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] l'Orto di S. Marco fondato nel 1545da Cosimo de' Medici, aveva cambiato più volte scopi ed obiettivi e XIII (1881), pp. 205-15; Pensieri sulla tassinomia botanica, in Mem. della R. Acc. dei Lincei, cl. sc.fis., mat. e nat., s. 3, X (1880-1881), pp. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] naturali che nel 1682 fu acquistato dal granduca di Toscana Cosimo III. Nonostante una serie di traversie personali, tra cui in: Livorno e Pisa. Due città e un territorio nella politica deiMedici, Pisa, Nistri-Lischi-Pacini, 1980, pp. 514-598.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] del secolo, a conferma dell’immediata percezione da parte delle autorità pubbliche e accademiche dei vantaggi apportati da questa istituzione.
Nel 1543 Cosimo de’ Medici, dopo aver ordinato la riapertura dello Studio pisano, chiamava a ricoprire la ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] G. accettò l'invito del duca di Firenze Cosimo I de' Medici, che stava compiendo un notevole sforzo per dare e un territorio nella politica deiMedici (catal.), Pisa 1980, ad ind.; L. Tongiorgi Tomasi, Il giardino dei semplici dello Studio pisano, ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] memoria sopra i vini e in specie i toscani, del medico G. Cosimo Villifranchi, nella quale, fra l'altro, si usa per si pongono a metri 1,50 o 2 l'una dall'altra. L'impalcatura dei filari è costituita da 3 fili di ferro: il primo distante 50 cm. da ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] nella condotta di medico dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano.
Il passaggio alla cattedra medica si spiega sia con sette sacchi di grano, o quella della rottura col granduca Cosimo I in seguito alla quale avrebbe dovuto lasciare la cattedra ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] trattasse invece di Cosimo III) lo scelse come botanico di corte; in seguito divenne lettore dei Semplici all'università tratta della nottiluca o fosforo, dei fuochi sotterranei osservati nel Modenese, deimedicamenti preservativi e curativi in tempo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] anni. Nel 1682 fu costretto però a venderla a Cosimo III de' Medici, granduca di Toscana, che una quindicina d'anni prima non solo "escono dal mare, e vanno a pascolare ne' prati", ma dei quali si dice pure che "a poco a poco diventano terrestri, e ch ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] un settore zenitale. Il Collegio Romano era il più importante dei collegi fondati dalla Compagnia di Gesù. Istituito dallo stesso Francesco Riccio, maggiordomo del granduca di Toscana Cosimo I de' Medici, il naturalista imolese Luca Ghini ha cura ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...