BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] intesi a dimostrare che il romanticismo "non è naturale inse stesso", che "non è naturale al gusto italiano marzo '39, in Opere, XVII, pp. 328, 334, 338). Ma fu soprattutto il Saggio di alcune voci toscane d'arti,mestieri e cose domestiche -apparsola ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] pochissime e relegate ai temi cosiddetti 'femminili': costume, moda, cinema. Fallaci dovette accettare questo stato di cose anche sein realtà il rigore intellettuale, la severità del carattere e la formazione personale erano lontanissimi da quei ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] abbracciata, di una forte valenza etica ed assorbe insé tutte le dimensioni della civiltà: con accenti foscoliani -433; Id., F. F. e le istituzioni letterarie (1942), in Poeti critici e cose varie del Novecento, Firenze 1953, pp. 119-137; L. Russo ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Canzona e si risolveva nell'esaltazione di una bellezza "infinita inse stessa e nei suoi riflessi terreni" (V. Rossi).
scrivere che le cose mondane "mi si mostrano hogi con altra faccia ch'elle non facevano quando era più giovane. In his enim ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] genn. 1945, quando i soldati sovietici entrarono nel campo.
InSe questo è un uomo, scritto subito dopo il ritorno a autobiografica", introdotto dal saggio di C. Cases, L'ordine delle cose e l'ordine delle parole; nel 1989 uscì il secondo volume, ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] che la forma è connaturata al pensiero e che l'arte dovrebbe avere inse stessa il proprio fine. Così pure, a volte, affermò che l'arte al 1856: e sono questi gli anni in cui l'A. compone le sue cose più belle. Riprende e rielabora alcuni canti ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] parola e del verso per quello che erano insé e non solo per come erano risuonati in lui. Nei confronti del Croce la sua arte. Sulla Voce derobertisiana trovano spazio le prime cose di autori che diverranno fondamentali per il Novecento italiano ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] ; l'autore si dimostra "assai competente in fatto di cose che non esistono" (secondo una sua calzantissima sui contenuti: lo scrittore, personaggio irresponsabile, che ha insé le caratteristiche proprie del buffone, del fool di shakespeariana ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] tutte le cagioni che possono alterare lo stato delle cose".
In questo senso la sua produzione storiografica confluisce nel filone fatti di sangue, esse si informano tutte comunque (pur se non mancano puntuali tirate di retorica moraleggiante) ad un ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] l'ansia di chi vuole scoprire "nuove cose" e non "nuove stelle", alludendo in senso antimetafisico al fenomeno della cometa apparsa nel con l'ultima sfera celeste, inattingibile non tanto insé, quanto per la intrinseca debolezza dei nostri sensi ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...