Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] voler dar fede, nelle cose naturali, se non a quello che con gli occhi miei propri io vedo, e se dall’iterata e reiterata a dire del lor veleno, e di quel, ch’ei fosse, ed in qual parte del lor corpo n’avessero la miniera (Osservazioni intorno alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] da supposizioni;
b. la moneta non può essere studiata insé ma sulla base della funzione comune svolta dalle monete storiche;
c. poiché le cose sono «costituite» dal loro Creatore in numero, peso e misura, per conoscerle occorre misurarle, mettendo ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] in prestito dai conoscenti.
Rimasto estraneo alla politica fino alla caduta dei Borboni, nel 1860 aderì al nuovo ordine di cose risolve e integra insé il principio di contraddizione; poiché il principio di reciprocità si esplica in quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] è questa la forma con cui vennero comunicate a Cardano. Ecco in sintesi come esse si presentavano:
Quando che ’l cubo con le cose appresso
se agguaglia a qualche numero discreto [x3+px=q] […].
In el secondo de codesti atti
quando che ’l cubo restasse ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] animali d'ogni genere, paesi, villaggi e cose simili..." eccellendo "nelle curiosità delli capricci, di della luce e della verità ambientale decisamente caravaggesco, riunendo così insé due aspetti ai quali una critica dominata da ideali accademici ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] G. potrebbe essere identificato con lo "Schiavone che fece assai cosein Venegia" ricordato da Vasari (1568) tra gli allievi di F pp. 151, 155).
Il portale dell'edificio, anche sein parte modificato da un successivo intervento, ha forme imponenti e ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] in un convegno internazionale del 1989, quella contro gli eccessi nelle pratiche di sponsorizzazione che deformano l’impresa alpinistica riducendola a un «vero e proprio negozio» e a una «mercificazione di cose intento di sondare insé le motivazioni ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] sua consacrazione (24 genn. 1059) in Roma: un tempo in cui erano maturate molte cose, in merito alla necessità di un appoggio per X, doveva aver valicato le Alpi per tornare in Italia Ildebrando, se il 16 maggio di quell'anno, insieme con Goffredo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] cose di questo genere! Qualche mio egregio collega scarterà senz’altro i lavori fatti in comune, dicendo che ‘Castelnuovo-Enriques’ è una persona diversa da ‘Castelnuovo’? E penserà fra sé e sé che l’aver tu inviato anche quei lavori dimostra che non ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] logica. Un'evidenza intesa però come "relazione tra il vero insé e l'intelletto illuminato da Dio", che non si discosta, quindi il "primato morale della Chiesa" anche nella gestione delle "cose di quaggiù". Il C. teneva viva la polemica contro i ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...