Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] per questi ogni potere è autorità, a cui si contrappone la coscienza del singolo, mentre per Hobbes l'autorità del Leviatano, pur assoluta mediata dalla famiglia - dei rapporti alienati diclasse, che danno origine al carattere autoritario/ ...
Leggi Tutto
Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] essere ridotti alle conseguenze di un dominio diclasse. Questo cambiamento di prospettiva ci fa chiaramente
Touraine, A., La conscience ouvrière, Paris 1966 (tr. it.: La coscienza operaia, Milano 1975²).
Touraine, A., Le mouvement de mai ou le ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] dissociazione, nella società moderna, dell'individualità dalla coscienza collettiva. I desideri individuali, che emergono dal gerarchia diclasse (perfino legittimandole come giuste), per piegare l'opposizione politica, per dividere la classe ...
Leggi Tutto
Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] ricoprire il ruolo di protagonista ('interesse di Stato', 'interesse generale', 'interesse diclasse', ecc.) in questa idea: che l'interesse annulla la distanza che separa la coscienza dagli oggetti e dai risultati della sua attività; è l'istrumento ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] sociologia dei ruoli, prescindendo quindi dalle connotazioni diclasse.
Ma una proposta di questo tipo non sembra corretta, non piano formale, ma sono soltanto semplici interessi emergenti dalla coscienza sociale e non ancora assurti a vere e proprie ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] di resa produttiva e si fonda sullo sfruttamento di una classedi persone asservite, la cui riproduzione avviene attraverso la cattura o l’acquisto di , inteso come coscienza e volontà di ridurre la vittima a un oggetto di diritti patrimoniali e ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] giuridiche, che fungono da regole per una determinata classedi rapporti intersoggettivi, e le fonti del d., da di fronte al quale si pose anzitutto il problema di conciliare la necessità del d. e dello Stato con la libertà della coscienza ...
Leggi Tutto
È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] lineari godono naturalmente di notevole interesse, sia per l’ampia classedi sistemi che descrivono, coscienza, in cui un soggetto compie azioni in apparenza coordinate e complesse, senza serbarne ricordo. Nelle analoghe manifestazioni di ...
Leggi Tutto
Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] integrazione politica che condusse alla piena identificazione tra n. e Stato, con il fine di realizzare una solidarietà nazionale che superasse le divisioni diclasse. Sul piano internazionale il nazionalismo fu alla radice (tra 19° e 20° sec.) della ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] .), servì quale tramite d'una iniziale unità di gusti e d'intenti, che mantenne vivo nelle coscienze il ricordo e il travaglio dell'unità spirituale servì a legare, a connettere spiritualmente le classi medie e alte della popolazione, gli abitanti ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...