SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] la natura del problema semiologico; ma, per porlo in modo conveniente, bisognerebbe studiare la lingua insé stessa; senonché, fino a ora, la si è esaminata quasi sempre in funzione di qualche altra cosa, sotto altri punti di vista". Non è quindi ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] da Imrédy "partito della vita ungherese") aveva insé una corrente interventista favorevole ai nazisti.
2. orientasse verso questa direzione. La cosa era tanto più preoccupante per i dirigenti comunisti, in quanto era imminente la conclusione ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] dall'Italia nella primavera del 1815. Egli recava insé medesimo una causa di malessere e di dolore: giacché vista, s'illudano stranamente i superstiti quando, immaginandosi che qualche cosa pur resti dei loro cari, ne adornano i sepolcri di fiori ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] ad Esne si reputò che il dio Chnum avesse foggiato ogni cosa con la sua ruota di vasaio.
La dottrina solare di Rīe la trasformazione e la produzione di tutti gli esseri. Ogni essere riceve insé tutto il principio primordiale (t'ai-ki). P. es. nel ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] bellica. Concezione, questa, non certo criticabile insé medesima, ma guastata nelle sue applicazioni da trattare direttamente col capo dello stato presso cui erano accreditati, cosa che ha perduto ogni valore nei regimi costituzionali, oltre a ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] alla funzione di consigliere del proconsole di Acaia. Ciò insé non appare inverosimile, come non appare inverosimile l' : e poiché P. non indugiava nel compiere e nel pubblicare ogni cosa che gli venisse fatto di pensare, è da supporsi che tali carte ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] volta, parla graficamente con maggiore o minore determinatezza a sé stesso (in un primo bozzetto di massima), al committente, ad e l'artista sono in lui connaturati, il più espressivo dei suoi disegni conserverà sempre qualche cosa di tecnico che, ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] estraneo e l'irritazione che esso intensi, e, per prima cosa, fa affluire nel luogo del bisogno una maggiore quantità di sangue difensiva s'è dunque svolta mediante l'intervento di meccanismi insé normali, quali l'accumulo di sangue nelle parti a ...
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(I, p. 453; App. I, p. 21; II, I, p. 23; III, I, p. 16; IV, I, p. 27)
Interesse sempre crescente riscuote il tema del disturbo acustico, nei diversi aspetti della generazione (inquinamento acustico), della [...] almeno per grandissima parte, collegata non tanto al rumore insé, ma al contenuto di informazione che esso porta e tollerabilità. Ciò fra l'altro postula che tale livello esista, cosa che alla luce di quanto detto appare ben lontana dall'essere ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] nel significato più alto e compiuto, in quanto non solo può esser pensato per sé stesso, per se concipi potest; ma anche per la sua esistenza non ha bisogno di nessun'altra cosa: egli è causa sui, causa di sé stesso. Il concetto della causa sui ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...