AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] , dunque, un significativo contributo all'elettrochimica: la nuova scienza delle reazioni chimiche provocate dalla correnteelettrica o produttrici, esse, di energia elettrica.
Dal 1837 al 1841, per i tipi della Stamperia reale in Torino, uscivano i ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] gas, e poneva al centro del suo sistema l'azione dell'ossigeno, elemento base di nebulose attraversate da forti correntielettriche che provocherebbero la condensazione e l'unione del gas con altri elementi.
Va tuttavia notato che l'eclettismo del G ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] Annali delle scienze naturali di Bologna, I [1838], 1, pp. 305-340). Si interessò delle correntielettriche sviluppate per attrito: Nota sopra le correntielettriche per attrito di metalli, in Nuovi Annali delle scienze naturali, I (1838), 2, pp. 134 ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] di macchine elettromagnetiche, i suoi interessi spaziavano dall’astronomia all’ottica, dall’interazione fra calore solare e correntielettriche alle applicazioni tecniche in campo agrario. Su tutti questi argomenti già nel 1873 erano disponibili 28 ...
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MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] in seguito a stilare relazioni tecniche e note commemorative, fra cui: Il trasporto dell’energia per mezzo di correntielettriche, Roma 1885; Sentenza degli arbitri della controversia fra il Comune di Firenze e la Società generale di elettricità ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] escogitò inoltre per essi nuovi metodi d'indagine.
La determinazione, dovuta al B., della distribuzione delle correntielettriche in una lastra rettangolare è una interessante applìcazione dei metodi che servono a dedurre le funzioni dalle loro ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] . Frutto delle ricerche furono, tra l'altro, il volume, in collab. con A. Palagi, Sulla distribuzione delle correntielettriche nei conduttori (Bologna 1855); la memoria Di un supposto sistema telegrafico magnetico indicato da alcuni autori dei secc ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] impegnato nell'attività politica.
La sua ricerca si indirizzò verso lo studio delle proprietà delle correntielettriche (Sulla propagazione della correnteelettrica nell'interno di una sfera, in Annali di scienze matematiche e fisiche, I [1850], pp ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] inoltre che il F. avversò la teoria di Ampère, che riconduceva la natura di un magnete all'effetto di correntielettriche interne a esso, rovesciandone, per così dire, curiosamente i termini in accordo con esponenti della fisica tedesca del tempo ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] Cimento, s. 3, XI [1882], pp. 193-214). Inoltre, le ricerche sul comportamento degli elettroliti sotto l'azione della correnteelettrica, in gran parte eseguite con la collaborazione di G. Papasogli, gli consentirono di scoprire che il carbone e in ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...