ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] conquistare un significativo spazio in seno alle altre corporazioni romane e di affermare la privativa nel primi anni del sec. 15° si può considerare conclusa la produzione scultorea medievale: il magister Paulus, attivo nel Viterbese e a R. tra la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] naturali faceva parte dell'eredità degli alchimisti medievali, estesa al mondo organico dagli allevatori numero sempre maggiore di accademie cominciava a trasformarsi in istituzioni corporative sponsorizzate dallo Stato, nella seconda metà del XVII e ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dei ceti più poveri delle città, tentativi delle corporazioni mercantili di estendere i propri poteri e privilegi. . Dapprima il testo stampato continuò ancora a imitare i codici medievali di cui ripeteva la forma e la struttura ma, tra ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] interpretò la Gewerbeordnung come un colpo contro il protezionismo medievale, pur riconoscendo allo stesso tempo che in tema di fra le università, le scuole mediche ospedaliere e le corporazioni mediche, ma non riuscì a bandire l'esercizio irregolare ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] influenzò anche la costituzione degli ordini monastici medievali, ma già nel primo Medioevo assunse una connotazione laica, e nella prima età comunale venne ripreso dalle corporazioni artigiane (confraternitates, gilde, Brüderschaften). Un'ulteriore ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] proiettata in ciò che è pre-moderno, sia esso medievale o paleocristiano, in un rifiuto del Rinascimento maturo e docc. 60-79; A. D’Alessandro, La soppressione delle corporazioni religiose e la requisizione dei beni ecclesiastici in Umbria (1860-1879 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] offensiva delle nuove armi. Le alte mura delle fortezze medievali furono sostituite da opere di difesa larghe e piatte, collaborazione con gli artigiani di fiducia. Se le corporazioni dei mestieri avessero vietato questo tipo di interazione creativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] , di osservazione o di controllo.
Strumenti medievali e rinascimentali
Alcuni strumenti scientifici erano conosciuti dei trattati sull’uso degli strumenti sempre più complessi. Le corporazioni di arti e mestieri che si svilupparono in Europa a ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] repraesentat mentem populi". Questo elemento acquista una rilevanza particolare nella riflessione medievale sul principio di maggioranza. Poiché nella dottrina relativa alle corporazioni e in specie in quella canonistica vale il principio che le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] costituendo il settore con il secondo indotto più alto dopo quello della seta.
Anche dopo la crisi delle corporazioni tessili medievali presenti nelle città, alcune località della Lombardia, tra le quali Cremona, Monza e Busto Arsizio, continuarono a ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....