. 1. Nello studio della geometria e della trigonometria Sferica F. Viète (1593) e più sistematicamente W. Snellius (1627) ebbero a rilevare una dualità o simmetria delle proposizioni. Se, per riferirci [...] trattazioni analitiche parallele, le quali si deducono una dall'altra scambiando le coordinate puntuali (cartesiane, o, più in generale, proiettive) con le coordinate planari da lui introdotte, dette appunto plückeriane. Tutto dipende in sostanza da ...
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Sono funzioni di una variabile indipendente, che si definiscono nel modo che segue: su di una circonferenza di centro O, il cui raggio si prenda per unità delle lunghezze, si fissino un punto A, che si [...] di verso uguale o contrario rispetto a quello del diametro OB, OA rispettivamente. Insomma sen x e cos x sono le coordinate (v.) cartesiane del punto M rispetto agli assi OA, OB (e all'unità di misura OA).
In secondo luogo, si conducano le tangenti ...
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Termine matematico, rispondente a un concetto, che trova applicazione nello studio d'ogni legge di mutua dipendenza tra grandezze geometriche o meccaniche o fisiche, ecc. Siano x ed y le misure di due [...] la curva rappresentativa della corrispondente funzione y = f (x), in un piano in cui sia fissato un sistema di coordinate (v.) cartesiane ortogonali), la derivata f′ (x) fornisce, punto per punto, la pendenza o rapporto direttivo della tangente al ...
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LOSSODROMIA (dal gr. λόξος "obliquo" e δρόμος "corso")
Paolo DORE
Si chiama lossodromia, su una qualsiasi superficie di rotazione, una linea caratterizzata dalla proprietà di segare tutti i meridiani [...] tg α0. Nella proiezione cilindrica isogonica (di Mercatore), in cui le coordinate piane cartesiane ortogonali sono appunto proporzionali alle coordinate isometriche longitudine e latitudine crescente, la lossodromia viene quindi rappresentata da una ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] Secondo questa teoria, il cervelletto agisce come un coordinatore che trasforma l'intenzione motoria dismetrica in esecuzione cellule e delle arborizzazioni è considerarli delle trasformazioni cartesiane di forma, come viene fatto molto spesso dagli ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] non spiegandolo, ma introducendo nuove caratterizzazioni verbali, razionalmente coordinate. La filosofia è simile alla poesia [...]. In finire con l'idealismo delle Meditazioni cartesiane, attraverso quella complicata mistione di razionalismo ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] del campo morfogenetico; questa posizione è a sua volta definita da valori scalari in un sistema di coordinate spaziali, cartesiane o polari (quest'ultimo è il caso delle appendici); tali valori potrebbero corrispondere a gradienti di concentrazione ...
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Robotica
Salvatore Nicosia
Il termine robotica indica l’insieme delle conoscenze teoriche, tecniche e applicative mediante le quali è possibile svolgere una o più delle seguenti azioni: studio, progettazione, [...] su un foglio di carta) è sufficiente realizzare una meccanica che assicuri il raggiungimento di due coordinate prefissate sul piano (quelle cartesiane o, anche, quelle polari), cioè che consenta due movimenti indipendenti così come potrebbe ottenersi ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] vettore, che risulta quindi essere una funzione del posto e in generale anche del tempo (cioè le sue tre componenti cartesiane sono funzioni delle coordinate e del tempo), e anche il vettore medesimo: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ [MCC] C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia seicentesca rielabora in differenti modi la concezione della sostanza [...] sole vere sostanze, non sono che sostanze seconde, coordinate ontologiche attraverso cui disporre l’ordine gerarchico delle di altro e di cui altro è predicato. La metafisica cartesiana disegna dunque una gerarchia dell’essere che va dalla sostanza ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...