OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] 1306 e il 1309 gli O. conquistarono Rodi (v.), che governarono in effettiva indipendenza. Nell'isola, come nella vicina Coo e altrove, ove l'interesse principale degli O. fu inizialmente l'opera di fortificazione, gran parte delle strutture edilizie ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] coniate da città della Frigia, della Lidia, della Caria, da Tarso in Cilicia, da Sagalasso in Pisidia, nelle isole di Coo e Milo, da Antiochia di Siria (?), probabilmente da Seleucia sul Tigri, ecc. Il tipo più diffuso consiste nel busto femminile ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] che generalmente si ritrova, perché l'altezza del portico è appena un terzo dell'altezza totale. Nell'altare dell'Asklepieion di Coo, della prima metà del sec. III a. C., dove già appare lo schema dell'altare pergameno, è esattamente il contrario e ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] alle pendici sud dell'Acropoli) sia nel continente (Farsalo), in Caria (Budrum) e specialmente nelle isole dell'Egeo, a Coo, Scarpanto, Tino e nella stessa Rodi. Lo scavo archeologico di maggiore impegno e di più vaste implicazioni fu tuttavia quello ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] e diffuso dovette essere il culto di Apollo, ma particolare interesse ha quello di Apollo Οὖλιος che, attestato anche a Coo ed a Lindos, potrebbe avere avuto in V. un centro di irradiazione. Il cippo iscritto, rinvenuto nella prima delle terrazze ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] 1847 Sir Stratford Canning donò alcune lastre del Mausoleo; nello stesso periodo C. T. Newton acquistava oggetti di Rodi, Lesbo e Coo e più tardi scavava il sito del Mausoleo. La collezione di vasi ed altre antichità di Sir W. Temple, acquistata in ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] : G. M. Bakalakis, in Praktikà, 1937, p. 59 ss. (Kavalla); M. Segre, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VI, 1937-38, p. 191 ss. (Coo); A. W. Parsons, in Hesperia, 1943, p. 191 ss. (Atene); F. Castagnoli, in Arti figurative, I, 1945, p. 181 ss. (Roma); P. E ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] monumento di Cnido, a camera interna a thòlos. Enormi heròa come quello di Leonte a Kalydon (v.) e il Charmyleion di Coo, sviluppato su più piani e una cripta, appartengono già alla koinè culturale ellenistica. Alla t. concepita come tempio-heròon si ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] scultore del IV sec., Lisippo, mentre ispirò un celebre quadro di Apelle: la A. Anadiomene, già nel santuario di Asklepios a Coo e poi nel tempio del Foro di Cesare a Roma, per la quale avrebbe servito da modello, come per la Cnidia prassitelica ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] due per i santuari di Tespie e di Parion (per l'E. di Parion il Laurenzi propone l'identificazione con una statuetta a Coo; l'E. di Prassitele menzionato da Callistrato, sinora noto solo da raffigurazioni su monete, è stato ora identificato, pure dal ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...