(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] decenni tutti i disturbi del comportamento alimentare si sono equamente diffusi nei vari strati sociali. L'età di esordio cade, per lo più, fra i 10 e i familiare-sistemico hanno dato altri contributi fondamentali alla comprensione e al trattamento ...
Leggi Tutto
RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] morte e la seconda o terza causa di disabilità sociale. È difficile stimare con sicurezza incidenza e prevalenza delle , immunologia, biologia cellulare) stanno fornendo da tempo contributi importanti alla patologia e alla terapia medica. Nell'ambito ...
Leggi Tutto
TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] il mondo giovanile, che continua a dare il maggior contributo all'abuso di sostanze stupefacenti. Fino agli anni Settanta alla cura e all'assistenza del tossicomane e, dal punto di vista sociale, al suo recupero (artt. 90-102).
Anche questa legge è ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] formulazioni matematiche, di ipotesi verificabili e dell'integrazione dei contributi di diverse discipline, quali, per es., l' l'utilizzo dei tratti; la quarta dall'ambiente fisico e sociale; la quinta dai c. degli altri individui. Secondo la ...
Leggi Tutto
MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] efficaci a lungo termine, richiedono sforzi continuati e contributi finanziari non indifferenti, indubbiamente superiori a quelli del e sanitarie, le abitudini alimentari e altri fattori sociali e culturali. Occorre tener presente a questo proposito ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] cancro come causa di morte, ma subentrano problemi di costi sociali per ora irrisolvibili e neppure mancano note di scetticismo (v. malattia che uccide la gente e i limitati contributi delle ricerche di laboratorio alla alleviazione delle sofferenze ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] patologia vegetale e della microscopia utilizzata a scopi sociali. Lui stesso era convinto della sua importanza mediche, I [1805], 1, pp. 1-27). Uno dei suoi contributi più significativi riguardò l'embriologia, con l'anonima Lettera ad un amico sopra ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] cui scopo è di conservare una funzione uditiva socialmente utile in pazienti altrimenti destinati alla sordità totale. base degli studi sperimentali di Cesare Baronio e con il contributo di numerose esperienze cliniche maturate in tutto l'Occidente, ...
Leggi Tutto
Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] può essere indotto anche da stimolazioni ad alta frequenza (v. i contributi di Sterman e Clemente, 1962); b) il tempo latente è molto C. H., A study of epilepsy in its clinical, social and genetic aspects, in ‟Acta psychiatrica", 1950, suppl. 63 ...
Leggi Tutto
GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] disposizione del ‛cacciatore di geni'.
A giudizio di chi scrive, i contributi più importanti finora recati dal Progetto Genoma (v. cap. 3; v .
c) Il rapporto tra la genetica e le priorità sociali
È stato descritto il modo in cui l'impiego degli ...
Leggi Tutto
contributo
s. m. [dal lat. contributum, neutro sostantivato del part. pass. di contribuĕre «contribuire»]. – 1. a. Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine al quale collaborano più persone: c. in...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...