EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] dilavorare più dell'altro, o perché pur lavorandodi fatto essi continuano a considerare il potere politico come una risorsa distinta anziché come una responsabilità collettiva importanti materie di rilevanza nazionale, e in del contratto sociale. ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] per meno del 2% del reddito nazionale. A differenza di altri sistemi, in particolare europei, la dicontrattazione salariale tra la federazione dei datori dilavoro e la maggiore federazione dei lavoratori e la decisione, da parte di quest'ultima, di ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] nazionale ed estera. Non solo, ma se la riduzione del salario si traduce in una discesa dei prezzi dei prodotti in ceramica, è possibile che la produzione aumenti, cosicché al primo effetto positivo (maggiore domanda dilavoro per via dicollettivadi ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] contratto stipulato tra Giorgio Armani e il GFT, l’azienda che più di ogni di istanze di salvaguardia dell’ambiente comune e della qualità del lavoro come risorsa collettiva la prima agenzia nazionaledi coordinamento dell’imprenditorialità delle ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , il richiamo alle otto ore lavorative reso ricco di suggestioni dalla festa del primo maggio, il rivendicato controllo del collocamento, la più generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contrattocollettivo (in Inghilterra dal 1890 ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di cui era stato protagonista coi coetanei D’Annunzio e Scarfoglio; e avendone contratto, con l’abito di che è sentiamo di dover lavorare per quello di Matteotti – collettivamente , Atti del Convegno nazionaledi studi, a cura di F. Contorbia, Genova ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavorodi riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] dilavoro, appalti, ecc.).
2) I network sociali sono diventati non solo risorse per l’azione individuale ma anche per l’azione collettiva a quelle stabilite da un contrattodi apprendistato, da un mastro artigiano, amico di famiglia, che ha la sua ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] delle tensioni fra la libertà di scelta individuale e il bene collettivo, esso non fu sicuramente l'unico e, al termine del regime di Simon, era stata approvata una serie di leggi sociali su argomenti come il lavoro minorile, i mestieri pericolosi ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] corpi collettivicontratto sociale; il contrattodinazionalità e al genere: il fondamento di legittimità era dato comunque quasi sempre dall'eguaglianza. Nel movimento operaio l'elemento propulsivo era ed è ancora oggi l'eguale status dilavoratori ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] di diritti e la redistribuzione di vantaggi e svantaggi per i lavoratori con meccanismi istituzionali che si affianchino al contrattocollettivo significato rivestito dal Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (art. 99 della Costituzione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...