vulva L’insieme degli organi genitali esterni femminili. Nella specie umana, appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi [...] in forma isolata. Nelle bambine si possono osservare, sebbene raramente, forme blenorragiche, per lo più dovute a contagi accidentali con materiale infetto e favorite dalle limitate difese microbiche della vagina infantile. Viceversa, un più basso pH ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] per sperare di iniziare presto a proteggere almeno medici e infermieri, che nel 2014 hanno rappresentato l’8% dei contagiati, e magari anche per modificare il corso della prossima epidemia.
Identikit del virus
È un virus della famiglia Filoviridae ...
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Ordine di Protozoi Sporozoi, parassiti endocellulari di Invertebrati e Vertebrati, talora anche endonucleari, in qualche caso extracellulari, caratterizzati da assenza di mionemi e di altri organuli di [...] ciclo.
Le malattie prodotte dai C. negli animali sono dette coccidiosi e talvolta si verificano anche nell’uomo ( coccidiosi epatica). Il contagio avviene di norma tramite gli alimenti; sintomi principali sono debolezza, dimagrimento, diarrea ecc. ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] i primi sintomi. Il periodo di incubazione è in genere breve, di solito 1-3 giorni, e il paziente adulto è contagioso per 3-5 giorni dall'esordio clinico, mentre i bambini lo sono fino a una settimana. La sintomatologia dell'influenza è mutevole ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] livello più elevato, così come nelle classi sociali più elevate di qualsiasi paese, essendo nell'infanzia minori le occasioni di contagio per la minore promiscuità e le più igieniche abitudini di vita, l'età recettiva si sposta oltre l'infanzia fino ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] , specie del bacino mediterraneo). Si osserva in tutte le stagioni, ma in prevalenza nei mesi estivi e autunnali. Il contagio è interumano, quasi sempre per via fecale-orale. Sorgente di infezione risultano essere le feci e le urine dei malati ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] L. Spallanzani dimostrò che gli infusori non nascono per generazione spontanea, ma da ‘germi preesistenti’, aprendo così la via alla dottrina del contagio. N. Andry fu il primo ad attribuire agli elminti un’azione patogena e P.S. Pallas e J.A.E. Göze ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] di sensibilizzazione e ai nuovi rimedi introdotti, come le zanzariere trattate con insetticidi (che hanno ridotto del 50% il rischio di contagio) e una terapia combinata basata sull’artemisina (ACT).
Per oltre due secoli la m. è stata curata con la ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] , colpi di tosse, starnuti, si diffonde nell'aria in minuscole goccioline di vapore acqueo, le 'goccioline di Pflügge'; 3) contagio sessuale: a parte le malattie che tipicamente vengono trasmesse per tale via (per es., sifilide, blenorragia, AIDS ecc ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] ; HBV, virus dell’epatite B; Cytomegalovirus; virus erpetici; virus del papilloma genitale; virus del mollusco contagioso), da agenti protozoari (Trichomonas vaginalis, Entamoeba histolytica, Giardia lamblia), da agenti fungini (Candida albicans), da ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....