L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] a questo primo tipo le pause piene realizzate con laringalizzazioni, nasalizzazioni, allungamenti di vocali o consonanti, vocalizzazioni varie (Pettorino & Giannini 2005). Le disfluenze testuali, invece, non necessariamente alterano la catena ...
Leggi Tutto
Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] i tratti dialettali che contraddistinguevano la produzione letteraria precedente (caduta delle vocali finali, scempiamento delle consonanti intervocaliche) per far posto a soluzioni di koinè.
Sulle vicende della standardizzazione della lingua ...
Leggi Tutto
Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] citato di a fine pronunciato affine, si tratta di ➔ raddoppiamento sintattico, fenomeno per cui in determinate condizioni la consonante iniziale di una parola si rafforza nella pronuncia: ignorato come tale al Nord, interessa tutto il resto d’Italia ...
Leggi Tutto
Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] I fenomeni più comuni sono:
(a) il raddoppiamento (caso unico tra le lingue romanze; ➔ lingue romanze e italiano) della consonante finale della radice nel passato remoto di alcuni verbi (cado → caddi, bevo → bevvi, muovo → mossi, rompo → ruppi, tengo ...
Leggi Tutto
Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] di epoca antica si registrano monottongazioni (borgomastro ← Burgermeister, stambecco ← Steinbock), raddoppiamento di consonanti finali (saccomanno ← Sackman), anaptissi vocaliche (lanzichenecco ← Landsknecht); a volte ci sono paraetimologizzazioni ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] e nasali);
(d) l’italiano è l’unica lingua romanza (e una delle poche in Europa) ad avere una distinzione tra consonanti brevi e lunghe (tradizionalmente, tra semplici e doppie): caro è diverso da carro, pala da palla. Le coppie minime (➔ coppia ...
Leggi Tutto
Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] a riprodurre la catena parlata»; «difficoltà nel rendere determinati fonemi oppure, che è lo stesso, nell’uso di alcune consonanti e digrammi»: «a leggere gli autografi ‘popolari’ otto-novecenteschi hai l’impressione che poco o nulla sia cambiato dai ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] . X-XI, Ḥayyūǧ e Ibn Ǧanāḥ, che a partire dall'analisi delle radici 'deboli' (composte cioè da consonanti soggette a trasformazione) introdussero nella tradizione grammaticale giudaica il principio dell'interazione tra radice e schema, Barebreo non ...
Leggi Tutto
Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] e poi /wa/, adattato dapprima con /oɛ/, /wɛ/ (fr. toilette → toeletta, tuelette) e poi con /oa/ (toaletta).
Quanto alle consonanti, la fricativa alveolare sonora /z/ è resa con /s/, /z/ o, per probabile trafila settentrionale, con l’affricata dentale ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] scrivere anche l’amarico, il tigrè e il tigrino, deriva da quella sudarabica; si scrive da sinistra a destra, le consonanti sono vocalizzate, le parole sono separate tra loro da due punti disposti verticalmente, ma non sempre nella scrittura a stampa ...
Leggi Tutto
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...