Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] 9° sec., emancipatasi dal ducato di Napoli, divenne capitale di un omonimo ducato. Perdette l’autonomia con la conquista normanna (1032). Incorporata nel 1136 nel Regno di Sicilia, fu città privilegiata e prospera per commercio; successivamente come ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (1547-84) la R. si estese verso S e verso E (conquista della Siberia), mentre aspre lotte per il possesso della Livonia e della retorica, teologia e filosofia, autore di una poetica in latino e di un abbecedario grazie al quale i bambini imparano ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Regno di Wessex con Egberto (802-39), che nell’823 conquistò il Kent e nell’827 divenne supremo signore dei Northumbri. Nell di G. Canning in favore dell’indipendenza degli Stati dell’America Latina e della Grecia e, con il ritorno al potere dei ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] voti, seguita dal partito di estrema destra Confederazione, che ha conquistato il 12,1% dei voti.
Il polacco fa parte, e canti: su di essa hanno esercitato un notevole influsso il latino e il ceco nel Medioevo e nel Rinascimento, l’italiano nei sec ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] rumân o român, cioè «romano», in seguito alla conquista traianea quando nella Dacia furono trasferiti coloni da ogni a riparare in Russia.
Con Cantemir si rafforzò la coscienza della latinità dei Romeni dei tre Principati. Dalla fine del 18° sec. ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ufficiale del re Ezanà. Nel 525, sotto il re Kālēb, fu conquistato lo Yemen, ma nel 572 i Persiani scacciarono gli Aksumiti dalla della scrittura etiopica, sostituendola con una grafia latina adattata alla lingua.
La situazione politico-economica ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] Paese subentrando al presidente uscente Duque.
Letteratura
In C., come in altri paesi dell’America Latina, la storia letteraria si apre con le cronache della conquista e le descrizioni della vita nella nuova colonia. Massimo esempio ne è El carnero ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] ad affrancarsi dal dominio spagnolo. L’indipendenza sancì la conquista del potere politico da parte dei grandi proprietari terrieri, González. Gli Stati Uniti, alcuni Paesi dell'America latina e l'Unione europea, non riconoscendo i risultati delle ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] alla propria egemonia regionale; nel 1406 con la conquista di Pisa aveva sotto il suo dominio quasi tutta cui si dice, per es., kamiša, čili̯ěʃa; e) il dittongamento delle vocali latine ĕ, ŏ, in i̯è u̯ò, a condizione che siano toniche e in sillaba ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] (480-524) e Cassiodoro (490-580), la traduzione latina di Euclide e dell’Introduzione aritmetica del neopitagorico Nicomaco di geometria è gloria della scienza greca, l’algebra è la grande conquista della m. araba. Lo studio della m. presso gli Arabi ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...