BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] vivente. Da un lato l'iconografia di questi cicli rivela i legami con le fonti anglosassoni, dall'altro attesta la conoscenza di modelli bizantini provenienti dall'ambito dell'Italia meridionale del sec. 12° e diffusi anche nell'area veneta e in ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] -aprile 1573) testimonia un'iniziale difficoltà di inserimento nel mercato milanese, superata con un'abile politica di relazioni e conoscenze: nel 1578 dedicò la stampa di una veduta di Milano incisa su rame a G. Gosellini, rivolgendosi all'omaggiato ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] inteso come proprietà di una scuola, o di tutta una generazione, o di tutto un popolo. Quindi è che la conoscenza dell'arte, da occupazione di pochi privilegiati, quale era apparsa fino allora, acquistava effettivo valore di facoltà spirituale e di ...
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TRALLES (Τράλλεις, Tralles, odierna Aidin)
Red.
Antica città della Caria, fondata, secondo la tradizione, da Argivi e Traci.
In periodo ellenistico, in seguito all'annessione alla Siria di tutta l'Anatolia [...] 'inizio di questo secolo, che portarono in luce una stoà e un grande edificio absidato (ginnasio?), lo stato delle nostre conoscenze, per quanto riguarda gli edifici, è all'incirca quello dei viaggiatori del '700 e '800.
Visibili sono il teatro, lo ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'Impero Romano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] non era rigidamente stabilita, ma variava il tema dell'aquila su un trofeo di caccia.
Allo stadio attuale delle nostre conoscenze, sono noti solo sei monumenti dedicati a questa divinità - in un solo caso Genius T. dei quali quattro provengono dalla ...
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CAMBOGIA
P. Corradini
Regione dell'Indocina meridionale. Del periodo precedente la formazione e l'affermarsi del regno cambogiano Khmer, la cui potenza sorse intorno alla fine del VI sec. d. C., non [...] molto probabilmente l'opera, distruggendo quanto esisteva di costruito o scolpito in pietra.
Allo stato attuale delle conoscenze, fino a che, cioè, non intervengano nuovi elementi, come altri scavi o scoperte archeologiche, siamo solamente in ...
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- Una delle maggiori capitali dell’arte urbana globale in ragione dell’alta concentrazione di biodiversità creativa che risiede su i suoi muri. Un catalogo molto ricco e in buona parte autoctono. Artisti [...] ragazzi inglesi, vedi Coma e il fratello Kis 42, che tornano a casa dagli Stati Uniti con un ricco bagaglio di conoscenze in materia di graffiti. Corre la prima parte degli anni Ottanta e writer americani come Futura 2000 hanno già visitato gli ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] e argenteo], a cura di C. Toll, Uppsala 1968; al-Bīrūnī, Kitāb alJamāhir fī ma'rīfat al-jawāhir [Il libro della totale conoscenza delle gemme], a cura di K. Krenkow, Hydarābād 1936-1937; al-Bakrī, Description de l'Afrique septentrionale, a cura di W ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] a.]: così ordinò che venissero convocati alcuni filosofi greci che vivevano nella città di Miṣr [Il Cairo] e che avevano una buona conoscenza dell'arabo e li incaricò di tradurre in arabo libri sull'Arte dalla lingua greca e copta. Questa fu la prima ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] con in mano un ramo di alloro; si è pensato di collegare la statua a quest'opera di Skopas. Nè maggiori conoscenze abbiamo del gruppo di Latona coi figli Apollo ed Artemide eseguito per Ortigia (Strab., Geogr., xiv, p. 640), forse riconoscibile nelle ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...